Dopo il comunicato relativo all’ordinanza di sequestro del “Lido Colonna”, il consigliere di minoranza Ernesto Menniti, con un secondo comunicato denuncia il funzionamento carente degli uffici comunali, e la convocazione del consiglio comunale. «È vergognoso- si legge nel documento – che il comune alle 8.30 di mattina, del 25 agosto 2010 sia completamente vuoto anzi no, c’era l’impresa delle pulizie e un solo impiegato nell’ufficio tecnico. È vergognoso che la giustificazione sia “ma ieri fino a tardi c’era la tarantella”. Inoltre evidenzia, e critica la convocazione del consiglio comunale, durante la manifestazione della Tarantella Power. È vergognoso che si convochi un consiglio comunale nell’ultima serata della tarantella power, che è la più attesa e la più caotica, con la speranza che inizi alle 16.30 e finisca per le 18, ora della chiusura del traffico impedendo, di fatto, ai cittadini di partecipare ai lavori del consiglio comunale. Tenuto conto che nel consiglio è in discussione l’abolizione della passerella pedonale, dopo la chiusura del passaggio a livello. Tale abolizione è stata voluta dagli amministratori “Per mutate esigenze di viabilità”, nonostante con una petizione popolare siano state raccolte circa mille firme di cittadini che insistono e chiedono con forza la realizzazione della passerella. Gli stessi si domandano: ma perché gli amministratori non vogliono una cosa utile per tutti?». Nel suo lungo atto di accusa Menniti punta l’indice anche sul fatto che un consigliere comunale non possa accedere a tutti gli atti completi in oggetto al consiglio comunale, consiglio indetto due giorni prima in seduta straordinaria e urgente. Il consigliere di opposizione, inoltre, stigmatizza «tutto questo addensare in pochi giorni d’importanti attività amministrative e sociali, solo e soltanto perché si deve sfruttare al massimo il tempo che il sindaco si degna di dedicare ai cittadini. Questo per me non è amministrare. Questa esasperata ricerca di feste e di riflettori non fa che danneggiare tutti i cittadini di Badolato. Prova ne è la catastrofica stagione turistica 2010. Prova ne è un consiglio importante affrettato».
Fonte: Il Quotidiano del 28.08.2010