Alla fine “ci hanno messo una pezza”, fortunatamente si trattava solo di alcune copie di atti di giunta controfirmati da una persona assente al momento della riunione. Ma il rischio di vedersi invalidare alcuni atti emessi dall’esecutivo comunale di Badolato poteva diventare concreto, nonostante si trattasse di un semplice errore materiale. La vicenda riguardava gli atti n. 221, 222, 223, 227 e 228, che erano stati deliberati sotto la presidenza del vicesindaco Vincenzo Piperissa. Il vicesindaco aveva anche regolarmente controfirmato gli originali di quegli atti – assieme alla firma del segretario generale Vincenzo Prenestini – ma, inspiegabilmente, alcune copie erano state controfirmate in un momento successivo dal sindaco Nicola Parretta, che non aveva partecipato alle riunioni e, dunque, non avrebbe mai potuto assumerne la presidenza. Tale firma “di troppo” aveva contraddistinto anche le copie pubblicate sull’albo pretorio on-line. Per evitare di incorrere in eventuali problemi, la giunta ha dunque deciso di procedere a una delibera “riparatrice”, procedendo alla rettifica dell’errore ritirando tutte le copie degli atti non conformi all’originale, avvisando di conseguenza tutti i soggetti pubblici e privati direttamente interessati, verso i quali magari le delibere avevano anche avuto degli effetti. Ovviamente la delibera di riparazione è stata decisa in un’apposita seduta di giunta presieduta dal vicesindaco Vincenzo Piperissa, che ha provveduto a controfirmare l’atto con estrema attenzione, onde evitare il ripetersi delle firme di troppo.
Gazzetta del Sud – Francesco Ranieri