Martedì 14 maggio, il dipartimento Lady Chef dell’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi ha tenuto il secondo appuntamento del progetto “Mamma che Chef”.
Questa iniziativa ha offerto un’immersione autentica negli impasti tradizionali di Badolato, portando alla luce piatti come i “Maccarruni filati a manu” e gli “Zzippoli”, con un focus speciale sull’arte del Sugo di Capra. Tre straordinarie mamme badolatesi – Mimma Menniti, Iole Criniti e Mimma Papaleo – hanno guidato questa esperienza culinaria.
La lezione si è tenuta presso il ristorante “Il Castellano”, gestito dalla professionale Mimma Menniti, e ha combinato lezioni teoriche e pratiche per approfondire i sapori e le tradizioni locali. Le mamme partecipanti hanno avuto l’opportunità di sperimentare gratuitamente questa esperienza culinaria, che si è conclusa con degustazioni delle pietanze preparate dalle esperte cuoche, con il coinvolgimento entusiasta di Soroptimist Soverato e l’Accademia ex alunni Liceo.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto dall’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi all’azienda Migliarese per la prelibata passata e alla Macelleria Bressi per la carne di capra di qualità. Inoltre, si è riconosciuto il fondamentale supporto di Guerino Nistico’, una figura centrale di Badolato Borgo, per il sostegno cruciale al progetto.
Il prossimo appuntamento del progetto “Mamma che Chef” è fissato per il 21 maggio all’Agriturismo Villa Vittoria a Guardavalle. Questa nuova tappa, denominata “Il Cammino dell’Acqua” nell’ambito del P.S.R. Calabria 14/20 – Mis. 16.9.1.B, si concentrerà sui “Malangiani chjni”, un ingrediente fondamentale per molte prelibatezze culinarie.
Foto Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi: