Il ferragosto 2018 di Badolato di Calabria (costa jonica della provincia di Catanzaro) esulta e si caratterizza per un evento musicale eccezionale: il cantautore Andrea Naimo presenta un CD contenente due canzoni inedite “Fellah” (contadino, in arabo) e “Badolato”. Questa è stata composta nell’estate 1967 sulla spiaggia badolatese da Domenico Lanciano (per il testo letterario) e da Giuseppe Naimo (per la musica), fratello di Andrea che adesso l’ha rivisitata sia nelle parole che nell’arrangiamento.
“Fellah” merita un discorso a parte. Infatti, è stata composta nell’estate 1972 da Domenico Lanciano (per il testo letterario), da Giuseppe Naimo e Pasquale Andreacchio per la musica. Pure questa canzone è stata rivista nell’arrangiamento da Andrea Naimo. Presentata alla casa discografica RCA di Roma (la più importante in Italia negli anni 60-70) nel provino diretto dal maestro Roberto Gianolio, “FELLAH” è stata la prima canzone che il 15 gennaio 1973 ha dato il via ufficiale al nuovo genere musicale del “Pop-Islam” recensito benevolmente dall’allora migliore stampa italiana, anche specializzata. Un indirizzo musicale poi ripreso da alcuni artisti di livello pure internazionale.
Andrea Naimo nel 1972, quando si succedevano queste cose, era appena entrato, assieme al bassista Giuseppe Gallelli detto Calonna, nel gruppo storico degli “Euro Universal” fondato nel 1967 dall’ideatore Domenico Lanciano (paroliere, presentatore e voce), Giuseppe Naimo (chitarra solista e voce), dai fratelli Franco (batteria e coro) e Vincenzo Serrao (flauto, chitarra ritmica, voce), Vincenzo Spasari (voce e basso), Nazzareno Audino (voce solista), Pasquale Andreacchio (voce solista e tastiere). Tale gruppo il 4 ottobre 1968 ha rappresentato la Calabria ad Assisi eseguendo, tra i primi nel sud, la “Messa beat” di Marcello Giombini, replicandola due giorni dopo al Seraphicum di Roma.
Gli Euro Universal (1967-74), pur avendo avuto un significativo successo e pur avendo inventato il “pop-islam”, per diversi motivi non avevano avuto la possibilità di incidere un disco, pur avendo composto innumerevoli canzoni, una messa-beat e molti canti di Natale. Perciò, questo CD di Andrea Naimo costituisce un evento assai particolare ed importante, poiché fissa nella memoria magnetica e tramanda due documenti musicali risalenti addirittura a ben 51 anni fa “Badolato” e a 46 anni fa “Fellah”. A ringiovanire musicalmente i due brani è stato quell’Andrea Naimo che è stato l’unico del gruppo, scioltosi nell’aprile 1974, a continuare il cantautorato avendo al suo attivo numerose raccolte registrate in CD e MC.
Andrea Naimo, artista di grande sensibilità, da sempre collabora con associazioni culturali, scuole e singoli artisti per documentare magneticamente e tramandare le numerose canzoni popolari badolatesi, che trovano pure in Mimmo Audino del gruppo Marasà il musicista più benemerito per la salvezza di questo grande patrimonio culturale territoriale. Questi ed altri musicisti hanno suonato nella chiesa di San Domenico di Badolato per rallegrare il Capodanno 1998 dei profughi kurdi sbarcati dalla nave Ararat ed ospitati epicamente nel borgo poi risultato primo in Italia per la migliore accoglienza di migranti.
Adesso, Andrea Naimo (tel. 389-1542655 mail andrea.naimo@tiscali.it) farà esultare il Ferragosto badolatese presentando ufficialmente il CD con le due canzoni, importanti per l’affetto al proprio paese e alla cultura islamica che, in vario modo, è presente ed attiva nei comuni italiani dell’accoglienza di migranti (in maggioranza islamici) in tantissimi piccoli paesi così come nelle città, ricordando che quella di Badolato e della vicina Riace sono state le comunità che si sono distinte in tale accoglienza, come hanno dimostrato pure i molti premi avuti, i tanti film girati, tra cui “Il volo” (2010) del famoso regista tedesco Wim Wenders.
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