»Quei crediti sono prescritti dal 1995». Sulla scorta di tale considerazione, un cittadino badlatese ha deciso di ricorrere al Tar, dopo essere stato raggiunto (il 1, luglio scorso) da un’ordinanza-ingiunzione del Comune per il pagamento di alcuni oneri di urbanizzazione. Si tratterebbe di una quota relativa ad un terreno di sua proprietà soggetto a lottizzazione nel 1985. L’avvocato Fabio Loscerbo, che rappresenta il cittadino, spiega che «solo il Primo luglio del 2010 e, quindi, ben venticinque anni dopo, il Comune ha notificato al proprio cittadino residente l’ordinanza ingiunzione al pagamento degli oneri di urbanizzazione nascenti dalla convenzione, quindi ben oltre il termine prescrizionale di dieci anni». Sulla scorta di queste considerazioni, ieri mattina l’avv. Loscerbo ha notificato al Comune di Badolato il ricorso al Tar Calabria di Catanzaro. Secondo la sua valutazione, il Comune, alla stregua di tanti altri, sarebbe «costretto dai tagli finanziari recentemente approvati e dai vincoli legati all’imminente entrata in vigore del federalismo fiscale a cercare di attivare tutte le leve fiscali di propria competenza, per poter fare fronte ai vari impegni legati all’attività amministrativa».(f.r.)
Fonte: Gazzetta del Sud