Badolato Borgo (Cz). Ospitata nei giorni 13-15 luglio la prima edizione del “Badolato Labour and Organization Workshop” (blow) organizzato dal Dises dell’università “Federico II” di Napoli.
Il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (DiSES) dell’Università “Federico II” di Napoli ha organizzato a Badolato borgo, dal 13 al 15 luglio 2023, un convegno internazionale su temi di economia del lavoro e organizzazione delle imprese.
Le giornate di studio e confronto si sono tenute all’interno del restaurato “Palazzo Gallelli”, grazie al patrocinio istituzionale del Comune di Badolato.
Al convegno hanno partecipato più di 30 esperti economisti nazionali e internazionali con contributi di ricerca su temi inerenti alle recenti riforme e agli sviluppi del mercato del lavoro, nonché del loro impatto sulle imprese e le famiglie. Tra le tematiche trattate, hanno spiccato temi di forte attualità quali l’impatto della regolamentazione del lavoro sulle scelte di fertilità e di investimento nell’istruzione dei figli, e il ruolo delle distorsioni del mercato del lavoro sulla produttività delle imprese.
Tra i relatori presenti, riconosciuti esperti internazionali quali: Sonia Bhalotra (University of Warwick – Inghilterra), Francis Kramarz (CREST-ENSAE – Francia) e Marco Pagano (Università di Napoli Federico II – Italia).
Il convegno è stato promosso ed organizzato dai professori Roberto Nisticò, Tommaso Oliviero e Annalisa Scognamiglio dell’Università “Federico II” di Napoli, con il sostegno finanziario del progetto FRA (Finanziamento della Ricerca di Ateneo) intitolato “Towards a Comprehensive Assessment of Labour Market Reforms” e finanziato dalla stessa Università “Federico II” di Napoli, e con il supporto logistico del Polo di Badolato dell’Associazione degli Operatori Turistici “Riviera e Borghi degli Angeli”.
Gli ospiti hanno avuto modo di godersi anche una vacanza lenta e rigenerante, tra borgo e mare, con esperienze eco-culturali e culinarie autentiche e con un tour guidato alla scoperta del centro storico di Badolato con visita alla Chiesa di Santa Caterina V.M. d’Alessandria e con diverse degustazioni di piatti e prodotti tipici in antiche cantine (“catoja”) e ristoranti locali.
Per tutti gli ospiti presenti – diversi accompagnati dai propri partner e figli – si è trattato di giornate uniche ed indimenticabili, caratterizzate dal forte senso di accoglienza ed ospitalità della comunità turistica del luogo che continua a lavorare e credere in un pro-positivo processo di internazionalizzazione del territorio.