Di seguito quanto affermato pubblicamente dall’Avv. Francesco Leone in merito all’interrogazione parlamentare sulle illegittimità dei test di medicina 2018: <<A seguito della conferenza stampa organizzata dal nostro studio legale, tanti esponenti del Governo nazionale hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla nostra battaglia per il diritto allo studio. Una conferma, questa, che la nostra denuncia è giusta e fondata. Il nostro studio legale è stato il solo a denunciare quanto accaduto ai test d’accesso per Medicina e siamo contenti che anche la politica abbia risposto al nostro appello.
In tanti, e da tutti gli schieramenti politici, hanno rilanciato il nostro allarme. (Le reazioni della politica)Ora è il tempo di passare ai fatti.
Nei giorni scorsi, Vittoria Casa, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera, e l’On. Giorgio Trizzino hanno depositato in commissione Cultura un‘interrogazione al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sullo svolgimento dei test di Medicina.
Ora il Ministro dovrà dare delle risposte chiare e univoche sulle irregolarità che il nostro studio legale ha evidenziato.
Non possiamo che essere lieti della risonanza mediatica e politica che la nostra battaglia sta avendo. Abbiamo un solo interesse che è quello di far valere il diritto allo studio su tutto, denunciando le storture del sistema. Le nostre scoperte, non ultima quella dell’uso di dispositivi connessi a internet per risolvere il quiz, hanno dato una spinta decisiva alla nostra denuncia sui test d’accesso in Medicina che ormai portiamo avanti da anni, e sapere di avere finalmente un’interlocuzione con chi ha il potere di cambiare le cose ci inorgoglisce e ci sprona ad andare avanti, perché la strada intrapresa è quella giusta.
Siamo certi che, adesso, anche la giustizia non potrà che dar seguito alle nostre azioni, restituendo ai ragazzi la giusta fiducia nelle istituzioni.>>