Tentata rapina a Monasterace ai danni di un autista di una ditta calabrese specializzata nella consegna di merce varia, la “Gls Trasporti”. Indossando un giaccone antivento di colore rosso e e recante la scritta “Bartolini trasporti” e spacciandosi quindi per un dipendente della nota ditta nazionale di trasporti, un ignoto malvivente improvvisandosi autostoppista lungo la Statale 106 alla periferia della cittadina costiera della Locride, è riuscito a ottenere un passaggio dal giovane autista (vero) della ditta calabrese, R.A., 22 anni. Neanche il tempo di salire sul camion, il malvivente ha mostrato al giovane autista un coltello e dopo averlo minacciato di morte gli ha chiesto di consegnargli tutto il denaro che aveva in tasca, frutto delle consegne di merce già effettuate nella zona. L’improvvisa, veemente e inaspettata reazione del giovane autista ha però colto di sorpresa il malvivente, che è subito sceso dal camion e se l’è data a gambe nelle campagne circostanti. A denunciare la tentata rapina ai carabinieri di Monasterace è stato lo stesso giovane autista. GIOIOSA JONICAignoti malviventi, approfittando della momentanea assenza del proprietario dell’immobile, si sono introdotti nell’abitazione di un commerciante e dopo aver rovistato in diverse stanze della casa si sono impossessati di poco meno di 1.300 euro in contanti e diversi oggetti in oro. Sul furto stanno svolgendo indagini i carabinieri della stazione di Gioiosa Jonica.
MARINA di GIOIOSA. Un altro consistente furto è stato compiuto a Marina diGioiosa, dove ignoti ladri si sono intrufolati nell’abitazione di un pensionato, G.C., di 74 anni, asportando un armadietto blindato con all’interno un fucile da caccia calibro 12, tre pistola di diverso calibro, 200 cartucce e 10 mila euro in contanti. Ad accorgersi e a denunciare il furto ai carabinieri di Marina di Gioiosa è stato lo stesso pensionato.
AFRICOI. I carabinieri hanno arrestato un operaio, M.R., di 41 anni. L’arresto è scattato a seguito di un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria. L’uomo, posto agli arresti domiciliari, deve scontare sei mesi di reclusione per omesso pagamento di una cauzione.
Gazzetta del Sud – Antonio Lupis