In merito alle notizie divulgate dall’Organizzazione Sindacale UIL- FPL che addebita inadempienze sul territorio del Distretto Sanitario Locride dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria riguardo all’erogazione dei servizi di assistenza domiciliare integrata, si precisa:
La Direzione dell’ASP ha predisposto approfondite verifiche per accertare la fondatezza delle critiche avanzate, dai dati acquisiti è emerso che l’attività avviata dal Distretto di Locri risulta corretta ed in linea con la deliberazione della Giunta Regionale n. 377/2013.
Infatti, il Direttore del Distretto Sanitario Locride ha attuato tempestivamente quanto previsto dalla DGR n° 377 del 25/10/2013 siglando in data 03/12/2013 l’accordo di programma con il Distretto Socio-Assistenziale Nord di Caulonia ed in data 12.12 2013 l’accordo di programma con il Distretto Socio-Assistenziale Sud di Bovalino per la programmazione ed attuazione del Servizio di Cure Domiciliari Integrate nei 42 Comuni (da Palizzi a Stilo-Bivongi) ricadenti nello stesso Distretto. Tale Accordo è, altresì, parte integrante delle proposte n° 7 del 10/12/2013 e n. 8 del 12.12.2013 a firma della dr.ssa Silvia Vittoria Falvo, Direttore del Distretto Locride, aventi per oggetto “Patto Azione e Coesione. Approvazione Accordo di Programma con il Distretto Socio Assistenziale Nord di Caulonia e con il Distretto Sud di Bovalino”.
Risulta inoltre che il Distretto di Locri gestisce in maniera capillare e puntuale tutte le istanze di ADI che pervengono ai punti unici di accesso ed accoglienza dislocati presso le strutture territoriali dei Poli Sanitari e presso la sede centrale di Siderno ed i centri di Caulonia e di Bovalino.
Nello specifico, risultano esaminati dalla competente Commissione di valutazione multidimensionale del Distretto Locride ( costituita a maggio 2013) n. 819 verbali riferiti a richieste di utenti per prestazioni di riabilitazione, di accesso in RSA, di ADI ed altro. Il Servizio ADI ha attivato tutti i piani individuali di assistenza formulati da predetta Commissione (pari a n. 147) secondo le modalità previste dalle linee guida e dal regolamento aziendale e regionale.
Le prestazioni richieste continuano ad essere espletate da infermieri e fisioterapisti, con la supervisione dei medici di famiglia della Locride e degli specialisti ambulatoriali operanti nel territorio.
Per i casi delle pluripatologie ad alta complessità sono state incaricate alcune ditte che evadono con regolarità tutte le prestazioni.
L’attività assistenziale erogata a domicilio continua ad essere svolta dagli operatori sanitari con la dovuta professionalità e con piena soddisfazione dell’utenza.
Pertanto, le accuse mosse dalla UIL-FPL risultano del tutto infondate.
Reggio Calabria 10 gennaio 2014