Ufficio stampa dell’ Asp reggina rendo noto che il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ha organizzato un convegno su “ La protezione e la promozione della salute negli anziani: risorsa potenziale per la collettività” per sabato 7 dicembre ore 9-13 presso l’Auditorium dell’Università della terza età sito in via Willermin n. 12 di Reggio Calabria. Dopo i saluti del Direttore Generale dell’ASP dr.ssa Grazia Rosanna Squillacioti e del Direttore Sanitario dr. Francesco Sarica, l’introduzione al convegno è affidata al Direttore del Dipartimento di Prevenzione dr. Guido Sansotta. A seguire gli interventi della psicologa della Medicina Scolastica ed Educazione alla Salute dell’ASP dr.ssa Romana Barbieri; della dirigente ASP del Centro di Unità Valutazione Alzheimer di Cinquefrondi dr.ssa Pasqualina Insardà; del dirigente Unità Operativa Medicina dello Sport ASP dr. Domenico Pistone; della geriatra ASP Maria Marrari. A conclusione è previsto un dibattito con la partecipazione dei Medici di Medicina Generale, Medici ed Operatori socio-sanitari dell’ASP e delle Associazioni e Cooperative interessate alla salute dell’anziano.
Il convegno dedicato alla prevenzione ed alla tutela della salute degli anziani, da considerare una risorsa per la collettività, rientra nel Piano Regionale Prevenzione 2010-2012 approvato dalla Giunta Regionale con DGR 851/2010 che prevede l’attivazione di progetti indirizzati ai loro bisogni. Nello specifico si rende necessario valorizzare le potenzialità dell’anziano e sviluppare strategie che stimolino i suoi interessi utilizzando in rete risorse presenti nel territorio ( Famiglie, ASP, MMG, Enti locali, Volontariato, Associazioni), nonché realizzare interventi ed azioni sociali e sanitarie in grado di aumentare l’aspettativa di vita migliorandone la qualità. Il progetto si prefigge inoltre di sviluppare interventi che prevengano la disabilità e la non autosufficienza; realizzare azioni che favoriscano stili di vita salutare ( alimentazione corretta, adeguato uso dei farmaci, attività fisica, sociale , culturale, ricreativa ) e soprattutto contrastare la condizione di solitudine degli anziani. A tal fine rilevanza assumono le campagne di informazione anche con l’attivazione di sportelli informativi per anziani.