asp rc logoIl Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria, dr. Santo Gioffré, è pienamente soddisfatto dell’approvazione definitiva da parte del Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro della spesa sanitaria della Regione Calabria, ing. Massimo Scura, del progetto di ristrutturazione e messa a norma del Presidio Ospedaliero di Locri, formalizzato con DCA n. 49 del 3 giugno 2015. L’approvazione del progetto finanziato con i fondi previsti dall’art. 20 della legge 11 marzo 1988 n. 67 , si è conseguita dopo un lungo e tormentato iter burocratico.

A renderlo pubblico è l’Ufficio Stampa della stessa Azienda.

La nota diffusa stamani continua: <<Fin dal 2004 l’ex ASL di Locri con deliberazione 1021/2004 e 52/2005 aveva approvato in via definitiva un progetto con il relativo quadro economico per un importo pari ad euro 14.460.793,17, per la ristrutturazione e messa a norma del suddetto Presidio Ospedaliero, che veniva trasmesso alla Regione Calabria. A seguire, il Dipartimento della Salute e delle Politiche Sanitarie della Regione Calabria con Decreto Dirigenziale 5550/2005 aveva dato il suo assenso e formulato la richiesta di finanziamento al Ministero della Salute. Con successivo Decreto ministeriale del 10 maggio 2005 il progetto sopra citato veniva ammesso a finanziamento. Bandita la gara ed aggiudicati i lavori di ristrutturazione, nel 2007 veniva sottoscritto il contratto di appalto con la ditta aggiudicataria. Tuttavia, nel 2011 l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria con deliberazione 422/2011 disponeva la risoluzione del contratto avendo riscontrato gravi inadempienze imputabili, a suo parere, alla ditta aggiudicataria.

Successivamente, a seguito della riorganizzazione dell’intera rete ospedaliera regionale ed in linea con le indicazioni ed i Decreti del Commissario ad acta pro tempore, l’ASP di RC disponeva la rivisitazione degli elaborati progettuali, sicché con una prima deliberazione del 2012 veniva approvato un nuovo progetto redatto dal Gruppo di Progettazione interno all’Azienda. Tuttavia, la Struttura Commissariale della Regione Calabria richiedeva chiarimenti ed integrazioni. Neppure il successivo progetto corredato delle opportune integrazioni ed approvato dall’ASP con deliberazione del 2014, passava il vaglio del Commissario ad acta che formulava nuovi rilievi.

Con l’insediamento del nuovo Commissario ad Acta, ing. Massimo Scura, tutte le problematiche relative alla Sanità calabrese stanno fruendo di un nuovo impulso che determina anche un’alacre attività della classe dirigente. Il Commissario Scura nel DCA del 9/4/2015 n. 9 ha fornito indicazioni relative alla riorganizzazione e riqualificazione della rete ospedaliera.

Di seguito, il Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria, dr. Santo Gioffrè, con nota del 21 aprile 2015 ha sollecitato l’iter istruttorio per l’approvazione degli elaborati progettuali e, seguendo le indicazioni ricevute, con deliberazione del 20 maggio 2015 ha dichiarato la congruenza degli elaborati progettuali di tipo preliminare predisposti dall’Azienda per la ristrutturazione e l’adeguamento normativo del Presidio Ospedaliero di Locri; la piena sintonia a tutte le norme di indirizzo, programmazione e pianificazione emanate in materia di riordino, riqualificazione della rete ospedaliera regionale all’aggiornamento progettuale come da DPGR n. 18 del 20/10/2010. Infine ha approvato il Quadro Tecnico Economico del progetto preliminare per la suddetta ristrutturazione.

Le integrazioni fornite ed i chiarimenti formulati, su specifica richiesta dell’ing. Scura, hanno consentito l’emanazione del citato Decreto Commissariale indispensabile per concretizzare la programmazione sanitaria avviata dal dr. Gioffrè in risposta finalmente a tante aspettative disattese del territorio, nel caso specifico ai cittadini della Locride.

La Regione Calabria ha già trasmesso al Ministero della Salute gli atti per il riallineamento delle risorse assegnate propedeutico all’avvio della procedura di cui all’art 53 c. 2 lettera c del Decreto Legislativo 12/4/2006 n. 163, al fine di avviare nei tempi previsti la realizzazione delle opere.>>

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