Il Dott. Lorenzo Antonio Surace, infettivologo, è stato designato Referente, per la Regione Calabria, della Rete Nazionale dell’INMP (Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e delle malattie della povertà).
Il dott. Surace è impegnato dal 2008 nell’ambito della Medicina delle Migrazioni. Infatti, nel Dicembre 2008, con decreto del Dipartimento Tutela della Salute è stata autorizzata l’istituzione del Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni nel Presidio Ospedaliero di Lamezia Teme, la cui responsabilità è stata affidata proprio al medico infettivologo dell’ASP.
La nomina del Dott. Surace quale Referente Regionale della Rete Nazionale è stata formalizzata con deliberazione dell’INMP del 06.03.15, resa immediatamente esecutiva.
Il 12 Marzo scorso a Roma, presso l’INMP, alla presenza dell’ex Ministro della Salute, On.le Livia Turco e del Direttore Generale dell’INMP, Dott.ssa Concetta Mirisola, si è tenuto il primo incontro della Rete Nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio-sanitario legate alle popolazioni migranti e della povertà che vede impegnate le Regioni italiane e le Province autonome di Trento e Bolzano, ognuna con un proprio Referente designato dai rispettivi Dipartimenti Salute. Il progetto della Rete Nazionale rappresenta una delle importanti attività condotte dall’INMP in quanto Istituto pubblico del Ministero della Salute. L’INMP è infatti dal 2008 impegnato a garantire assistenza a italiani e stranieri appartenenti alle cosiddette fasce di popolazione svantaggiate e quindi maggiormente a rischio di ammalarsi e morire precocemente.
Dal 2008 ad oggi il Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni ha svolto attività di gestione e tutela della salute nei confronti delle popolazioni migranti, divenendo punto di riferimento regionale. Infatti, oltre a svolgere i propri compiti istituzionali, garantisce supporto specialistico ai vari centri di accoglienza della regione e, nel corso dell’emergenza Nord-Africa del 2011 e 2012, è stato individuato Centro per il coordinamento delle attività sanitarie ai profughi del Nord-Africa.
Oltre alle normali attività istituzionali rivolte alla tutela della salute degli immigrati, il Centro promuove programmi di formazione dedicati al personale socio-sanitario e ai mediatori culturali dei vari centri di accoglienza. Altrettanto visibile è stato l’impegno per le attività progettuali mirate al controllo ed alla gestione delle malattie infettive nella popolazione immigrata, sia nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione, sia in ambito nazionale in collaborazione con Agenas.
Con l’istituzione delle Rete Nazionale voluta dall’INMP, il Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni assurge sempre più a ruolo di riferimento regionale, con l’obiettivo di aprire nuove prospettive mediante il reclutamento di nuove figure professionali (antropologi, mediatori culturali, assistenti sociali, psicologi e avvocati di strada), e con l’intento di proporre a livello regionale l’esperienza dell’INMP attraverso un progetto che ha già ottenuto il consenso del Ministero della Salute per il tramite dell’INMP e che si spera possa essere adeguatamente considerato in ambito Regionale ed Aziendale.
Si auspica quindi che il nuovo Management aziendale, con l’attuale Commissario Dott. Giuseppe Perri, peraltro da sempre impegnato nel settore della Prevenzione, sappia dare seguito ed impulso ad un progetto di così tale rilevanza, con la finalità di connotare l’ASP di Catanzaro quale motore regionale per le politiche sanitarie del fenomeno migratorio.