E’ ancora più corposo dei precedenti, il Piano formativo dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, approvato per l’anno 2013, nonostante i tagli sulla formazione del decreto legislativo 78/08 e quelli della spending review. Il programma è stato pianificato sulla base di un’attenta analisi dei bisogni formativi, dall’unità operativa “Formazione e Qualità”, diretta dalla dott.ssa Clementina Fittante, sentiti dirigenti e coordinatori delle aree dipartimentali dell’Asp di Catanzaro. I principi ispiratori del Piano di formazione sono stati la scelta di eventi formativi coerenti con gli obiettivi aziendali e/o di servizio del Piano di rientro.
L’obiettivo prioritario della formazione, strumento strategico per gestire il bisogno di cambiamento nell’organizzazione, è la qualità. La formazione continua e l’aggiornamento tecnico-scientifico costituiscono i presupposti basilari dell’innovazione. Il sistema di accreditamento dell’educazione continua in medicina è ormai passato da una fase sperimentale alla fase a regime con l’accreditamento delle strutture dedicate alla formazione. L’attività formativa mira, dunque, alla valorizzazione del personale per le competenze delle varie aree e i criteri a cui si ispira sono responsabilità, comunicazione-partecipazione con il paziente, integrazione, appropriatezza, apprendimento dell’errore.
Alcuni eventi del programma 2013 di formazione permanente del personale dipendente, predisposto dalla struttura “Formazione e Qualità” dell’Asp di Catanzaro, accreditata come Provider nazionale, riguardano l’Area dell’emergenza, un’area strategica in quanto agli operatori dell’emergenza è affidata la vita dei pazienti. Saper intervenire in modo consapevole e razionale in situazioni di emergenza è indispensabile per essere efficaci e salvare delle vite. Molti altri eventi riguardano l’area tecnico-professionale e affrontano gran parte delle patologie più comuni e trattate negli ospedali e ambulatori dell’Asp di Catanzaro.
La direzione strategica aziendale, inoltre, con l’unità operativa “Formazione e Qualità”, sta pianificando programmi di riqualificazione per gli operatori delle strutture da riconvertire e/o riconvertite. Intanto, il 9 aprile si conclude il corso per i direttori di struttura complessa “Modelli di analisi e sviluppo per la diagnosi e la riprogettazione organizzativa”, iniziato con le due giornate del 7 e 8 marzo, con la presenza del Prof. Roberto Vaccani, docente di “Organizzazione e comportamento organizzativo”, all’Università Bocconi di Milano.