Proseguono i lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso di Soveria Mannelli, avviati nei mesi scorsi dall’attuale amministrazione guidata dal dott. Giuseppe Perri.
Il progetto, redatto dall’Ufficio Tecnico aziendale, prevede una nuova rimodulazione degli spazi che saranno ampliati e comprende novità importanti, come la realizzazione della camera calda, grazie alla quale le ambulanze arrivano direttamente all’interno della struttura ospedaliere senza far scendere il paziente fuori dall’ospedale, come avviene oggi, c’è poi la nuova area per i codici bianchi separata dai codici rossi che permetterà di gestire meglio i pazienti che arrivano in ospedale con diverse patologie. Sono inoltre previsti 3 posti letto per l’osservazione breve intensiva (OBI) e la creazione di una nuova astanteria, che prima non esisteva e di una stanza per l’attivazione del percorso “Rosa bianca” rivolto alle vittime di violenza.
“Questa è una struttura strategica per l’ospedale – ha affermato il dg Perri – il punto di accesso del cittadino, quindi abbiamo cercato di riorganizzarla rendendola moderna e funzionale, per migliorare l’accoglienza e poter svolgere in maniera ottimale le attività di pronto soccorso.”
“C’è grande attenzione sociale per i lavori di ristrutturazione del P.S. di Soveria Mannelli – dichiara il Responsabile del P.S. di Soveria, dott. Giovanni Paola – perché la ripresa di quella struttura equivale emblematicamente alla tanto sospirata ripresa della sanità a Soveria, dopo anni di difficoltà”. Per il dott. Paola “molti segnali sono indirizzati in tal senso, come la recente individuazione del Direttore Sanitario Ospedaliero, dr. Claudio Tomasello, che è giunto carico di entusiasmo e le sue performance hanno già dato segni tangibili di ripresa dell’attività nosocomiale, come l’apertura dell’attività ambulatoriale per gli ammalati oncologici che possono beneficiare direttamente sul posto delle prestazioni specialistiche”.
I lavori che sono in corso negli ambienti che poi ospiteranno il nuovo Pronto Soccorso di Soveria Mannelli sono prevalentemente caratterizzati dalla creazione di spazi molto ampi, sia per l’accoglienza degli ammalati, che avranno delle destinazioni e precedenze diversificate in base al codice cromatico della patologia, ma anche per i parenti e per gli accompagnatori che potranno usufruire di un’area accoglienza certamente più ospitale.
Il progetto del nuovo P.S., oltre alla più ottimale ridistribuzione edilizia degli spazi, ha inteso prevedere anche la realizzazione di moderni cablaggi, tra loro molto complessi e ben articolati, per offrire le più moderne ed innovative soluzioni tecnologiche quali la possibilità di creare una rete wireless per il monitoraggio senza cavi dei pazienti presenti sia in P.S. che in O.B.I..
La realizzazione poi della Camera Calda, significa mettere definitivamente un solco con il passato, quando i pazienti, provenienti da ambulanze, ovvero da automobili private, prima di entrare in Ospedale per curarsi, dovevano subire il contatto con il clima che, specie a Soveria Mannelli, non è certamente clemente e conciliante per buona parte dell’anno.
“Si tratta di un progetto serio e importante – dichiara ancora il Responsabile del P.S. di Soveria, dott. Giovanni Paola – per questo auspichiamo che i lavori, avviati da alcuni mesi, si concludano nel più breve tempo possibile”. “il Pronto Soccorso – aggiunge – è il luogo di accoglienza di un ospedale e quello che c’era prima qui a Soveria era realmente angusto”. “Mi hanno assicurato – prosegue il dott. Paola – che entro fine aprile si riusciranno a portare a termine i lavori affinché il nostro P.S. torni ad essere nuovamente un punto di riferimento per tutto il comprensorio montano.”
In conclusione, l’imminente realizzazione pare stia cominciando a far sognare sia l’utenza, che fa capo all’Ospedale di Soveria Mannelli, che gli stessi operatori sanitari, che saranno ancora più stimolati a dare il massimo della loro capacità professionale.