“Con queste poche righe vorrei rivolgere un profondo ringraziamento a tutto il personale medico e paramedico del Reparto di Broncopneumologia del Presidio 0ospedaliero di Lamezia Terme per l’impegno, la competenza, la preparazione professionale, ma soprattutto per l’esempio di umanità che oggi difficilmente si riscontra nelle strutture sanitarie della nostra Regione”. Inizia con queste parole il messaggio che il Sig. I.C. ha fatto pervenire al Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, Dr. Gerardo Mancuso, e al Tribunale per i diritti del malato di Lamezia Terme, per esprimere la sua soddisfazione e la sua gratitudine per la buona qualità dell’assistenza ricevuta da un suo familiare durante il ricovero nel presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. Lo scritto prosegue per sottolineare che “L’esperienza, la capacità e la preparazione, che contraddistinguono il lavoro di questi medici e paramedici, sono accompagnate da una distintiva componente umana e di profondo rispetto per il paziente; peculiarità necessarie e benefiche che contribuiscono senz’altro alla ripresa psicologica dell’ammalato.
Ciò a dimostrazione che anche in Calabria abbiamo strutture sanitarie eccellenti che meritano tutto il nostro appoggio e supporto, in un periodo in cui l’opinione pubblica tende a sottolineare, soprattutto, gli aspetti negativi, vorrei spezzare una lancia in favore di coloro che riportano in alto gli standard qualitativi delle professioni sanitarie”. Il Sig. I.C. spiega che “E’ difficile esprimere a parole l’amara esperienza vissuta da mia suocera M.T., ricoverata nel suddetto Reparto, il vuoto che ci ha lasciato è incolmabile, ma rimane il suo ricordo che non scomparirà mai. Nonostante questo, io e la mia famiglia non dimenticheremo mai le attenzioni, la cura e l’amore che il personale del suddetto Reparto ha dedicato sia a mia suocera che agli altri pazienti, perché lì c’è sempre un sorriso per tutti, e questo non è poco nei momenti di sofferenza”. La nota si conclude con “Un grazie ancora a voi tutti, in particolare al Primario, Dott. Massimo Calderazzo, ai Medici Paolo Gambardella, Luciana Fronda e Tullia Musolino, alla capo sala Katia Roberto e a tutto il personale paramedico, per l’ottima gestione del Reparto da me personalmente costatata. Grazie di cuore, con l’augurio che possiate proseguire con altrettanto successo e soddisfazione il vostro lavoro.”