Il Dott. Guglielmo Merante, Ispettore d’Igiene pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catanzaro, è stato assolto in via definitiva dall’accusa di abuso d’ufficio. La Corte di Appello di Catanzaro (seconda sezione penale), presieduta dalla Dott.ssa Maria Vittoria Marchianò, dopo la discussione del Procuratore Generale e dell’Avv. Giovanni Cilurzo, difensore del Dott. Merante, all’esito della Camera di Consiglio, ha così confermato la sentenza del Tribunale di Catanzaro (in composizione collegiale) del 19.10.2012, che aveva mandato assolto il Dott. Merante dall’accusa di abuso d’ufficio, perché il fatto non sussiste.
L’Ufficio di Procura del Capoluogo, con Atto di Appello ritualmente depositato, aveva gravato la suddetta Sentenza n. 524/ 2012, lamentando la fondatezza dell’accusa e chiedendo la condanna ad una pena, da determinare secondo equità.
“La vicenda – spiega il Dott. Merante – ha origine da un esposto querela presentato dal Dott. Carlo Miroddi, con cui contestava un Ordine di Servizio del 29.09.2008, a firma del Dirigente dell’unità operativa Igiene e Sanità Pubblica, Dott. Giuseppe De Vito, con il quale venivo nominato Referente della stessa unità. Una nomina che, secondo l’ipotesi accusatoria, aveva fortemente avvantaggiato il sottoscritto e penalizzato alcuni colleghi della stessa struttura, tanto da ravvisarsi il reato di abuso d’Ufficio”.
La sentenza segue di qualche giorno la conferma di assoluzione, da parte del medesimo organo giurisdizionale, anche del Dott. De Vito, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catanzaro, dalle accuse ipotizzate.
L’assoluzione del Dott. Guglielmo Merante, restituisce giustizia al professionista, considerato che, con estrema chiarezza, è emerso che la nomina incriminata (Referente) non rappresentava alcuna ipotesi di reato, tanto meno quella di “Abuso d’Ufficio”, così come sostenuto dalla Pubblica Accusa. Inoltre, sono emerse la professionalità, l’onestà e la rettitudine che hanno contraddistinto l’attività espletata dal Dott. Merante nell’ambito della Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica dell’Asp di Catanzaro.