Il 12 e 13 Dicembre scorsi si sono svolti a Soverato gli esami finali dell’VIII Corso di Idoneità all’Esercizio dell’Emergenza Sanitaria Territoriale. L’evento, di rilevanza nazionale, considerato che il titolo che è stato rilasciato, indispensabile per i medici che desiderano svolgere la propria attività nel Servizio di Urgenza Emergenza 118 e con validità su tutto il territorio nazionale, ha portato nella cittadina ionica circa 150 medici provenienti da numerose regioni italiane.
Molto soddisfatto dell’ottima riuscita del Corso, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, Dr. Gerardo Mancuso, da sempre convinto assertore dell’aggiornamento in campo sanitario, e, anche quest’anno, i numeri confermano il Suo orientamento. Di certo ai Medici partecipanti è stata offerta un’ulteriore opportunità lavorativa.
L’esame finale ha concluso un corso, organizzato per il 5° anno consecutivo dall’Unità Operativa di Emergenza Sanitaria Territoriale dell’ASP Catanzaro, diretta dal Dr. Guglielmo Curatola, che per 300 ore ha impegnato i medici, i quali non solo hanno partecipato a lezioni teoriche riguardati i principali temi dell’emergenza sanitaria, ma si sono potuti cimentare in metodiche specifiche per l’assistenza al paziente traumatizzato o al paziente critico, sia durante corsi teorico-pratici dedicati, sia durante ore di frequenza ai reparti ospedalieri di area critica e alle postazioni di emergenza distribuite sul territorio provinciale.
Il Dr. Curatola si è avvalso, per ciò che concerne la parte sanitaria del Corso, della collaborazione della Dr.ssa Daniela Tropiano in qualità di Tutor del Corso, dei Coordinatore Professionale Sanitario Infermiere, Sig.ri Romeo Carmelita, Anoya Nicola e Angelone Francesco, nonché di Docenti dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, di Dirigenti Medici di provata esperienza, operanti sia presso la stessa A.S.P. che presso l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”di Catanzato; nonché della Sig.ra Battaglia Anna, per quanto concerne la parte burocratico-amministrativa.
Soverato, grazie alla tradizione di accoglienza che la contraddistingue, si è preparata ad accogliere i medici, molti dei quali hanno soggiornato nelle strutture alberghiere della cittadina; la Polizia locale ed il Comando CC di Soverato, infatti, si sono resi disponibili a risolvere il problema dei parcheggi, che in quella zona non sono numerosi, facendo sì che anche la popolazione non abbia dovuto subire disagi.