A febbraio e ad aprile aveva messo a segno altri due colpi presso ditte di autoricambi e commercio di rottami. Ha un nome ed un cognome l’uomo che nel mese di maggio era riuscito a rapinare due note farmacie cittadine con colpi lampo che gli avevano fruttato poco più di un migliaio di euro. Assenza Antonino, trentasettenne messinese, pregiudicato con precedenti specifici, è stato arrestato stamani, su esecuzione di ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Messina, grazie alle indagini effettuate dalla locale Squadra Mobile.
Sulle sue tracce, gli uomini della Squadra Mobile c’erano dal 20 maggio scorso quando, sprezzante del rischio, Assenza si era introdotto all’interno di una delle due farmacie minacciandone con un lungo coltello il proprietario. Appena pochi giorni dopo, con lo stesso modus agendi, aveva replicato il colpo nell’altra farmacia.
Portava casco da motociclista e una calza di nylon che gli nascondevano il volto ma che non hanno impedito la ricostruzione della figura del malvivente. Una stazza importante, un naso evidente ed un marcato accento dialettale sono solo alcuni degli elementi che hanno, passo dopo passo, portato gli investigatori della Squadra Mobile all’identikit dell’uomo.
Le immagini del sistema di videosorveglianza sono state basilari poi per raccogliere altri elementi: una t-shirt azzurra a maniche corte, un paio di scarpe da ginnastica nere con la suola bianche trovate dai poliziotti a fine maggio nel suo appartamento.
Le modalità, le armi utilizzate, la velocità con cui metteva a segno i colpi hanno infine permesso di collegare i colpi in farmacia ad altre due rapine. La prima dello scorso febbraio ai danni di un negozio di autoricambi per un bottino di appena 400 euro. La seconda, in aprile, presso un centro raccolta metalli quando il malvivente si servì di una pistola puntata alla nuca del titolare per farsi consegnare dai figli della vittima 3.000 euro.