Durante un normale servizio di controllo della polizia stradale, una pattuglia del distaccamento di Soverato, effettuava dei controlli su quattro nomadi che si trovavano nei pressi di un locale pubblico di Squillace lido. Alla richiesta dei documenti, uno di loro si allontanava cercando di eludere il controllo, i poliziotti lo seguono e fingono di credere alle generalità fornite e al fatto che non aveva con se i documenti perché dimenticati. I poliziotti vanno via e i quattro nomadi, convinti dell’allontanamento dei militari e che la cosa fosse finita lì, vanno a riprendere i loro affetti personali; improvvisamente si ripresentano i poliziotti che a questo punto possono verificare i documenti e risulta che uno di loro, P.C.D. di anni 20, nato e residente a Catanzaro, in quanto sorvegliato speciale era sottoposto all’obbligo di soggiorno nel Comune di Catanzaro per anni tre, si accompagnava ad altri pregiudicati e aveva fornito false generalità. Per tutte questa violazioni è stato arrestato. Il Sostituto Procuratore di Catanzaro ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
Maria Luisa Iezzi