Sembra proprio una iattura quella che ha colpito quest’avvio di campionato l’Ardore Calcio, la squadra del presidente Eugenio Minniti e guidata dal tecnico Alberto Criaco. Infatti, dopo appena 9 giornate di campionato gli amaranto hanno raggranellato soltanto 6 punti (zona playout), frutto di altrettanti pareggi, con solo 3 reti all’attivo (peggior attacco) e 7 reti al passivo (terza miglior difesa del torneo), numeri che contrastano tra di loro ma che rendono bene l’idea del delicato momento che si sta vivendo all’interno del gruppo reggino. Ad onor del vero, c’è anche da ricordare che l’Ardore, sin dall’inizio del torneo, è stato falcidiato, proprio nel settore avanzato, da una serie di infortuni (l’ultimo dei quali quello abbastanza serio capitato all’attaccante Figliomeni la settimana scorsa) e da alcune assenze forzate (Fazzolari e Falzetta), che giustificano, almeno in parte, la perdurante sterilità del reparto avanzato. Quindi, la partita contro il San Luca, fanalino di coda,  capitava a proposito per cercare di cancellare la casella zero relativa alle vittorie ma, purtroppo, così non è stato ed anche ieri i tifosi amaranto hanno dovuto assistere ad un altro pareggio nonostante un rigore concesso nel primo tempo dall’arbitro Albione di Lecce (buona la sua direzione), rigore che Panetta si è fatto maldestramente parare dal portiere ospite Martin. Di contro, per il San Luca del presidente Francesco Giampaolo e di mister Maurizio Lanzaro, è arrivato finalmente il primo punto stagionale, un punto meritatissimo e che può dare il là ad una rincorsa che al momento appare ardua ma sicuramente non impossibile. Infatti, sono apparti concreti i miglioramenti tecnico-tattici dimostrati ieri, con una difesa attenta a non subire e un centrocampo ben assortito che ha retto bene l’urto della compagine amaranto.

La cronaca dell’incontro:

Si parte al piccolo trotto, con le squadre che si fronteggiano soprattutto a centrocampo; l’Ardore adotta un collaudato 4-3-3- casalingo, mentre Lanzaro risponde con un più guardingo 5-3-2, modulo per lo più da trasferta. L’unico lampo del primo tempo e forse anche di tutta la partita, è rappresentato dall’azione in attacco dell’Ardore che consente, grazie ad un fallo in area subito da un suo giocatore, di ottenere un calcio di rigore che l’arbitro Albione di Lecce non ha titubanze nel concedere. Sul dischetto, dagli undici metri, si presenta Panetta (Ardore), ma il suo tiro è troppo centrale e flebile e Martin (San Luca), gettandosi sulla sua destra, riesce a neutralizzare ribattendo in angolo. Il San Luca risponde con un’azione pericolosa sviluppatasi sul versante destro d’attacco che porta Niare al tiro, ma Fraga molto attento neutralizza. Si va al riposo in perfetta parità. Nella ripresa l’Ardore cerca d’incentivare il gioco, soprattutto con le continue folate di Mazzone sul versante destro, ma il reparto difensivo del San Luca è particolarmente attento e neutralizza ogni attacco. Unico sussulto al 38’ st quando Fazzolari, ben servito in area da un compagno, tira a colpo sicuro ma il suo tiro s’infrange sul portiere che salva. Cinque sono stati i minuti di recupero concessi da Albione, e proprio in questi minuti la partita diventa incandescente a seguito di un brutto fallo commesso dal capitano del San Luca, Allende e con le panchine che hanno avuto il loro bel da fare per cercare di sedare un principio di rissa. L’incontro si conclude con il classico risultato ad occhiali (0-0), quindi buon punto per il San Luca che da qui può ripartire per la scalata che, ripetiamo, sarà ardua ma non impossibile. In proposito, pesa la situazione dello stadio “Corrado Alvaro” che proprio l’altro giorno ha subito ancora uno stop legato alla persistente inagibilità dell’infrastruttura, motivo probabilmente anche dell’attuale silenzio stampa adottato dalla società. Per l’Ardore sesto pareggio che non abbatte il gruppo, ma che non lo fa stare certamente tranquillo.  Al termine dell’incontro è stato come sempre chiaro il presidente Minniti: “Continuo a pensare che il nostro problema dipenda soprattutto da un fattore esclusivamente mentale e non certamente da questioni tecnico-tattici, infatti la nostra fiducia sul gruppo, ad iniziare dall’allenatore Criaco, è assoluta e totale. Sulla situazione al momento deficitaria, credo, pesino ancora come macigni sia la serie d’infortuni ed assenze patite, ma anche qualche defaillance arbitrale delle settimane passate che ci hanno fortemente penalizzato, al punto che ritengo che senza questi potremmo avere almeno 4/5 punti in più. Ora, con l’infortunio serio di Figliomeni, saremo costretti a tornare sul mercato per cercare di colmare la lacuna creatasi in attacco, ma sono fiducioso nel futuro perché se è vero che non vinciamo è pur vero che perdiamo poco ed il vento prima o poi dovrà pur cambiare”  

Ardore  Vs  San Luca:  0  –  0

Le formazioni:

Ardore: Fraga 6,5; Mazzone 6,5; Murdaca 6 (27’ st Zelarayan 6); Luciano 6; Langata 6; Nucera 6; Panetta 5,5; Parafioriti6; Tromba 5,5 (9’ st Koffi 5,5); Falzetta 5,5; Aguero 5,5 (22’ st Fazzolari 5,5). All. A. Criaco 6

San Luca: Martin 6,5; Catalani 6; Ortiz 5,5; Pisacreta 6; Santarossa 5,5; Federicci 5,5 (18’ st Sylla 5,5); Allende 5,5; Sarmiento 5,5 (18’st Milazzo 6), Baena 6; Trabella 6; Niare 6. All. Lanzaro 6

Arbitro: Albione di Lecce 6,5