Si è svolta oggi presso la sede di Messina della Protezione Civile Regionale, la riunione programmata tra Protezione Civile Nazionale, Genio Civile, AMAM, ACEA (Roma), Acquedotto Pugliese e Sicilia Acque finalizzata alla possibilità di individuare fonti alternative di approvvigionamento idrico in città, individuare interventi per il migliore utilizzo della rete idrica cittadina e fare il punto sui lavori in corso nel territorio del Comune di Calatabiano.
Per quanto concerne le fonti alternative, esaminate le problematiche e le possibilità già verificate, il tavolo si è aggiornato a venerdì prossimo con la presenza di RFI al fine di definire i percorsi operativi e sono state analizzate le possibilità per l’efficientamento della rete idrica cittadina conferendo ad AMAM il compito di relazionare entro 10 giorni sullo stato attuale.
A Calatabiano, intanto, si procede secondo programma con la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del versante in frana e la definizione del progetto di funzionalizzazione della condotta.
Nel corso della riunione AMAM ha fatto emergere la nuova criticità individuata in fondo Parrino sul territorio di Forza D’Agrò dove un movimento franoso rischia di danneggiare ancora la condotta che dal Fiumefreddo porta l’acqua in città.
A riguardo, i tecnici di AMAM e del Comune ionico hanno illustrato gli aspetti critici e il progetto degli interventi necessari a scongiurare ulteriori problemi.
Il Commissario Foti ha dichiarato: “Non definirei questa nuova situazione come una vera e propria emergenza ma piuttosto una criticità che non prevede interruzioni di fornitura tali da mettere in crisi la città di Messina e per la quale AMAM ha già studiato gli interventi che partiranno nei prossimi giorni.”
Si è discusso anche della realizzazione del secondo bypass e di riparazione della condotta dell’Alcantara a cura di Sicilia Acque che con grande senso di responsabilità ha confermato gli impegni assunti.