Gli Ordini degli Architetti P.P.C., degli Agronomi, degli Ingegneri, della Provincia di Messina, l’a Consulta Provinciale dei Geologi, Confindustria Messina, Ance Messina, i Collegi professionali dei Geometri, dei Periti Industriali ed Edili, Legambiente dei Peloritani, la Fondazione Architetti nel Mediterraneo- Messina, non possono sottrarsi dall’esprimere grande amarezza nell’apprendere da notizie di stampa, che nel prossimo Governo Regionale nessun Assessore sarebbe di riferimento del territorio provinciale.
Premesso l’unanime apprezzamento per il lavoro svolto dall’Assessore Regionale alle Infrastrutture Dott. Antonino Bartolotta, che ha saputo contraddistinguersi per capacità, attività e disponibilità, soprattutto nel rappresentare le svilenti condizioni della provincia messinese e che ad oggi pare non riconfermato, riteniamo oltremodo incomprensibili le scelte del Governatore della Regione Siciliana, On. Rosario Crocetta, che non ha individuato, nell’ipotesi di nuovo Governo Regionale, alcun rappresentante espressione dell’area territoriale.
Il momento cruciale, dal punto di vista della crescita della città e dell’intero territorio provinciale, necessita di strategie condivise con il Governo Regionale che certamente soffrirebbero nell’interlocuzione, se privi di una necessaria rappresentanza nella Giunta di Governo.
Le ricordiamo, Sig. Presidente, che l’istituzione della Città Metropolitana, così come dei liberi consorzi gravitanti nel messinese, possono rappresentare l’input fondamentale per interrompere la spirale di declino socio-economico e culturale in cui il territorio, da molti anni ormai abbandonato a se stesso, si è sempre più avvitato.
I temi legati ai Liberi Consorzi, alla Città Metropolitana e, ancor più, all’Area Metropolitana dello Stretto non possono e non devono essere solo uno slogan. Questi temi vanno coniugati con la necessità di poter intercettare i fondi comunitari previsti dalla CE appositamente per queste aree e significa anche creare le condizioni necessarie per l’utilizzo dei fondi del QCS 2014/2020. Significa, in sintesi, dover e saper strutturare un vero, competitivo e innovativo tessuto economico-sociale e culturale in grado di poter sfruttare al massimo la potenzialità geografica che, strategicamente, vede il nostro territorio nel Mediterraneo, come snodo dei mercati europei verso l’oriente e, da non tralasciare, verso quelle aree emergenti, ormai vaste, del continente africano. Significa, ancora, innescare strategie di sviluppo in un virtuoso processo di crescita che, se ben strutturato e supportato, potrà significativamente rappresentare la rinascita della Città, del suo territorio provinciale e della Sicilia tutta.
Per tutti questi motivi e molti altri che tralasciamo per brevità, riteniamo oltremodo necessario e imprescindibile che Lei, Sig. Governatore, riveda le sue scelte e se il caso, si liberi dalle forze politiche che, inopinatamente, ne condizionano le Sue scelte nel merito e garantisca al territorio della provincia di Messina almeno un proprio rappresentante nella formazione della prossima Giunta di Governo.
Auspichiamo, pertanto, che questo appello non rimanga solo un proclama estemporaneo ed istintivo, ma rappresenti, per Lei, Sig. Presidente, e per tutta la classe politica siciliana, uno stimolo per rivedere le posizioni e favorire, nei confronti del territorio messinese, questa inconfutabile e imprescindibile necessità.