Messina – È già attivo e a disposizione di tutte le aree chirurgiche dell’AOU “G. Martino” il servizio di preospedalizzazione. Articolazione della direzione sanitaria, tale attività – sostenuta dal management aziendale – nasce con l’obiettivo di facilitare il paziente che si appresta a sottoporsi ad intervento chirurgico programmato. Il processo si attiva solo dopo l’indicazione diagnostica del chirurgo. In giornate dedicate vengono eseguiti gli esami pre-operatori, per poi ritornare in ospedale quando sarà fissata l’operazione.
La logica è quella di un “percorso” nel quale il paziente viene “accompagnato” e dove sono gli operatori a muoversi attorno a lui. Quattro i passaggi essenziali: il prelievo, l’elettrocardiogramma, la visita cardiologia, la radiografia del torace – se necessario (al piano terra dell’F) – e la visita anestesiologica. Vengono, infine, eseguiti ulteriori esami ed accertamenti se ciò dovesse risultare indicato per l’idoneità all’intervento chirurgico.
Per l’attivazione di questo servizio è stata realizzata e adeguata un’area specifica al terzo piano del padiglione F, con personale dedicato: qui sono stati strutturati ed allestiti spazi appositi, in un ambiente confortevole, dove il paziente esegue i controlli. L’attività a pieno regime è modulata sulla preparazione di circa 15 persone per sessione – mattina e pomeriggio – per cinque giorni la settimana, dal lunedì al venerdì. Ottimizzare le risorse ma soprattutto affermare un modello organizzativo orientato a contenere sempre più gli accessi in ospedale; il fine è quello di limitare i ricoveri al solo evento acuto, riducendo i rischi per l’utente e favorendo una maggiore appropriatezza.