I consiglieri comunali Pergolizzi (Fli) e Calabrò (Pd) chiedono un report dettagliato dall’1 gennaio 2008 al 30 settembre 2010 L’Amam spende ingenti somme per l’acquisto di pompe sommerse di sollevamento e per i relativi pezzi di ricambio. A sostenerlo sono i consiglieri comunali Nello Pergolizzi (Fli) (nella foto in basso)e Felice Calabrò (Pd) sulla base di « diverse segnalazioni» e non solo, visto che anche dai bilanci della società «si evince che l’AMAM sostiene annualmente notevoli costi per la manutenzione ordinaria degli impianti, nel 2008 pari ad € 4.039.357,00». I due esponenti politici ritengono « necessario ed urgente affrontare la problematica in questione, al fine di conoscere le cause dei guasti e/o del cattivo funzionamento delle pompe di sollevamento». Chiedono quindi al presidente dell’ Amam Tanino Sutera «un report dettagliato, dall’1 gennaio 2008 al 30 settembre 2010, suddiviso per anno, in cui siano indicati tutti i costi sostenuti dalla Società per l’acquisto di pompe di sollevamento e/o per pezzi 0 di ricambio; l’indicazione della denominazione delle ditte fornitrici; l’indicazione del punto della rete idrica e/o fognaria in cui si è proceduto all’intervento; l’indicazione delle pompe definitivamente dismesse e del relativo numero di identificazione. Chiedono, inoltre di conoscere: in ordine all’esistenza o meno di un inventario e/o un registro di carico e scarico ove siano specificatamente annotate tutte le pompe sostituite ed acquistate; la destinazione delle pompe sostituite, al fine di comprendere se le stesse sono oggetto di riparazione per essere riutilizzate in tutto o in parte, ovvero sono definitivamente dismesse; le procedure seguite per i singoli acquisti, nonché i nominativi del personale responsabile che si occupa dei detti acquisti; le cause tecniche delle sostituzioni, al fine di accertare eventuali responsabilità di terzi in ordine alle citate avarie/guasti; il nominativo e/o i nominativi dei tecnici dell’officina AMAM, che si occupano dell’eventuale sistemazione/riparazione delle pompe sostituite, nonché dello smaltimento delle pompe definitivamente dimesse; il nominativo e/o i nominativi dei tecnici AMAM preposti all’accertamento e valutazione dei guasti ed al conseguente controllo degli impianti acquistati. Nel contempo, Calabrò e Pergolizzi invitano il legale rappresentante della predetta società a fornire la documentazione connessa, come fatture d’acquisto; ordini d’acquisto; documentazione attinente lo smaltimento delle pompe dismesse, ecc….). I due consiglieri comunali lanciano un “appello” anche al sindaco Giuseppe Buzzanca affinché «nella sua qualità di legale rappresentante dell’azionista unico della società de quo, intervenga con solerzia e determinazione per far sì che la presente richiesta sia evasa con sollecitudine e completezza».
Tempostretto.it – Danila La Torre C