Ieri, a conclusione di una complessa ed articolata attività investigativa, i Carabinieri di Alì Terme hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura della Repubblica, traendo in arresto Rasconà Antonino, nato ad Alì (ME), cl. 1960, pastore, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuto responsabile di violenza privata, danneggiamento, porto abusivo di arma da punta e taglio e lesioni personali.
L’attività d’indagine dei Carabinieri era scattata nel mese di aprile del 2012, a seguito di una serie di comportamenti intimidatori posti in essere dal Rasconà nei confronti di un 39enne dimorante nel medesimo comprensorio.
In particolare, dalle indagini dei militari dell’Arma sono emersi importanti elementi di prova nei confronti del prevenuto, il quale, come detto, in circostanze diverse, avrebbe posto la vittima in una situazione di sottomissione, costringendolo a tollerare che gli animali nella disponibilità del citato Rasconà pascolassero liberamente nel fondo di sua proprietà, e che lo stesso Rasconà circolasse all’interno del medesimo fondo con la sua moto-ape.
In un’altra circostanza, il Rasconà, secondo quando precisato dai Carabinieri, brandendo un’ascia, avrebbe altresì colpito l’autovettura sulla quale viaggiava la vittima, rompendo il parabrezza e procurandogli un taglio alla mano.
Dopo avere compendiato le risultanze investigative in una informativa di reato, i militari della Stazione Carabinieri di Alì Terme hanno avanzato alla Procura della Repubblica di Messina una richiesta per l’emissione di un provvedimento custodiale a carico del citato Rasconà Antonino.
Il GIP del Tribunale di Mistretta, concordando pienamente con la richiesta avanzata dal Magistrato della locale Procura della Repubblica, ha così emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del prevenuto, disponendo che il Rasconà fosse condotto presso il proprio domicilio, per ivi permanere in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. mandante.