E’ stato un derby, quello tra Africo e Brancaleone, molto teso non solo per motivi campanilistici ma soprattutto per l’importanza della posta in palio che era importantissima -anche se per opposti motivi- per entrambe le formazioni reggine.

Le squadre sono scese in campo tatticamente così: un classico 4-4-2 per i padroni di casa guidati da mister Romeo ed un 3-4-1-2 per gli ospiti guidati da mister Criaco. C’è da segnalare che le formazioni hanno sofferto, non poco, il cattivo stato del terreno di gioco. Pochissime le azioni pericolose tant’è che nell’arco dell’intero incontro si sono registrati soltanto due tiri in porta per l’Africo, tiri finiti tra l’altro lontani dallo specchio della porta, ed un colpo di testa che ha sorvolato di un paio di metri la traversa difesa da Laganà.

Per gli ospiti, invece,  qualche azione pericolosa in avanti con il capitano Galletta ed un solo tiro, quello decisivo e molto bello scagliato al 93’ da Salvatore Favasuli dal limite dell’area piccola della porta difesa dallo spagnolo Perez Pena, tiro che ha consegnato, di fatto, i tre preziosi punti al Brancaleone che così rimane attaccato ai due battistrada del campionato (Gioiese, prima con 41 punti e Sporting Catanzaro 40, secondo a pari punti con il Brancaleone, ma con una partita in meno).  Nel complesso il risultato di parità sarebbe stato equo, giudizio confermato anche al termine dell’incontro da mister Alberto Criaco (Brancaleone), ma come spesso accade è anche un episodio che può decidere la  partita e così è stato. Per quanto riguarda la cronaca non c’è nulla da segnalare per quanto riguarda la prima frazione di gioco dove i due portieri sono rimasti praticamente inoperosi.

Più viva la ripresa, con un Africo più intraprendente nei primi 25’ ed un Brancaleone che ha replicato, invece, nella seconda parte della gara. Al 54’ è Strati dell’Africo che tenta il tiro in mischia cercando di sorprendere Laganà ma la palla finisce a lato; al 67’ è Baca che ben servito da un compagno s’invola in profondità ed entra in area ma il suo tiro viene facilmente bloccato dal portiere ospite.

Al 71’ è ancora Baca a rendersi attivo con un colpo di testa che sorvola la traversa. Con il trascorrere dei minuti e sfumata la sfuriata iniziale dell’Africo è il Brancaleone che prende in mano il pallino del gioco e comincia a portarsi costantemente in avanti, anche se i frutti di questo enorme lavoro si raccolgono soltanto al 93’ con l’eurogoal di Salvatore Favasuli che, a seguito di un calcio di punizione e di una respinta di testa di un difensore, colpisce al volo la palla che s’insacca alla destra di Perez Pena.

E’ l’apoteosi per l’intera panchina ospite che si riversa in campo a festeggiare per questa vittoria che a quel punto sembrava ormai sfumata. Continua così la marcia del Brancaleone che nel prossimo turno incontrerà in casa il Capo Vaticano (36 punti e quarta posizione), mentre l’Africo di mister Romeo andrà a far visita alla Vallata del Torbido (15 punti come l’Africo) in un incontro dal sapore molto particolare per quanto riguarda la classifica.

Le formazioni:

Africo: Perez Pena 6; Serna 6; Mata 6; Gobatto 6,5; Cocozza 6; Nirta 6; Murdaca 6,5 (81’ Morabito s.v.); G. Criaco 6,5; C. Mollica 6 (63’ F. Criaco 6,5); Strati 6,5 (72’ Pizzata 6); Baca 6. All. Romeo 6,5

Brancaleone: Laganà 6,5 (Panarello 6,5); Angiò 6; Trimboli 6 (57’ Carbone 6); Tuscano 6,5 (73’ S. Favasuli 7); Barbaro 6,5; Pereira 6,5;  T. Galletta 6; S. Galletta 6,5 (70’ Furfari 6); Borrello 6,5,; Pubertà 6; Virgara 6,5. All. Criaco 6,5

Arbitro: E. LePerea di Rossano 6,5    Assistenti: A Cavallo e A. Bianchimano (di Rossano) 6[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=PQNIKRMhLQQ[/embedyt]

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