I Carabinieri della Stazione di Olivuzza hanno deferito in stato di libertà con l’accusa di ricettazione, C.g., classe 1992, incensurato, studente universitario di Palermo.
L’intervento è scaturito a seguito della denuncia di un appassionato di ciclismo che riferiva ai militari della Stazione di essere stato vittima, qualche giorno prima, del furto della sua bicicletta storica da corsa, asportatagli dal pianerottolo della propria abitazione. Il valore commerciale della bici ammontava a 600 € oltre l’inestimabile valore affettivo.
Il denunciante, però, piuttosto che rassegnarsi, iniziava a cercare sul web la sua bicicletta, fino al momento di riconoscerla in un annuncio pubblicato da tale “Giuseppe” su un di un noto sito si compravendita online,rintracciabile su un’utenza telefonica mobile.
A questo punto, dopo essere risaliti all’identità del giovane, i militari contattavano l’inserzionista fingendosi interessati all’affare, ottenendo perfino uno sconto di 50 € sui 299 € richiesti nell’annuncio, e fissavano un incontro. All’appuntamento il giovane si presentava in sella alla bicicletta, peccato per lui, che ad attenderlo ci fossero i Carabinieri in abiti civili che lo fermavano e lo accompagnavano in caserma.
La bicicletta, dopo il riconoscimento, veniva restituita al legittimo proprietario che ringraziava l’Arma per il fruttuoso impegno. Il giovane, invece, risponderà di ricettazione innanzi la Procura della Repubblica di Palermo.