Sempre più Incisiva la lotta in materia di sicurezza dei prodotti alimentari nel territorio dell’acese. Nei decorsi giorni, militari della Tenenza Guardia di Finanza di Acireale unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Acireale – in sinergia con l’A.S.P. di Catania, Dipartimento Prevenzione Veterinaria di Acireale – hanno denunciato in stato di libertà due persone corrispondenti ad un noto commerciante di 41 anni, I.V. le sue iniziali, amministratore unico di una avviata società di commercio all’ingrosso di alimenti e bevande di Acireale (CT), ed il gestore dell’azienda, tale S.P. di anni 69.
I due sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Catania poiché ritenuti responsabili di “vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine” – “commercio di sostanze alimentari nocive” – “violazione della disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande”.
L’attività ha permesso di sequestrare un considerevole quantitativo di generi alimentari destinati al consumo.
Si parla di quasi 3000 kg di prodotti scaduti o con scadenza contraffatta, oltre a più di 2000 litri di bevande.
Il controllo ha altresì consentito di accertare che i due soggetti detenevano, per la vendita, diversi generi alimentari non più genuini, alcuni dei quali anche con evidenti alterazioni organolettiche e che erano confusi tra quelli ancora in corso di validità.
La merce sequestrata era custodita all’interno di una vasta struttura destinata allo stoccaggio ed alla vendita all’ingrosso di alimenti pronti per essere venduti.