Il governo italiano accoglie con grande soddisfazione l’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e il Canada (CETA). Il presidente Enrico Letta si complimenta con il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e il primo ministro canadese Stephen Harper che oggi hanno chiuso l’intesa.
L’Italia ha sostenuto con determinazione questo accordo quale leva di crescita e nuove opportunità e strumento per rafforzare i legami tra le due sponde dell’Atlantico. In particolare, la visita del presidente Letta in Canada dello scorso 23 settembre è stata l’occasione per discutere gli ultimi nodi che rimanevano aperti.
Il CETA rappresenta uno degli accordi più ambiziosi e completi mai conclusi tra UE e paesi terzi. L’accordo di oggi getta le fondamenta per un mercato unico atlantico e permetterà alle imprese italiane di espandere il Made in Italy e rafforzare la propria presenza in Canada. Si stima che l’intesa genererà un aumento del 24 per cento delle esportazioni europee verso il Canada e produrrà oltre 11 miliardi di euro all’anno di reddito per i cittadini europei.
Abbattere le frontiere e favorire gli scambi è fattore efficace per supportare la crescita. Ora la priorità diventa l’accordo con gli USA, la Transatlantic Trade and Investment Partnership, di cui Letta ha parlato ieri con il presidente Barack Obama.