La delegazione di imprenditori russi che ieri si è incontrata a S. Stefano di Camastra con il Governatore Rosario Crocetta, accompagnata dal Console generale della Russia a Palermo, ministro plenipotenziario Vladimir Korotkov e dal presidente del Centro del Mezzogiorno d’Italia per lo Sviluppo delle relazioni con La Russia, on. Nanni Ricevuto, ha reso omaggio a Messina, al monumento realizzato dal Centro per la Gloria nazionale di Russia e la Fondazione Sant’Andrea di Mosca, che testimonia il legame con la città, risalente ai soccorsi che la popolazione ricevette dalla Divisione navale orientale della Flotta russa, dopo le tragiche ore del terremoto del 28 dicembre 1908. La delegazione, guidata dal direttore dell’Eurostandard di Mosca, Sergey Lachin, ha deposto un omaggio floreale sia al monumento posto al largo intitolato ai “Marinai russi” che al busto eretto nello spazio a verde, per ricordare l’ammiraglio della flotta del mar Baltico, Fiodor Usciakov, (1745- 1817). Recentemente canonizzato dalla Chiesa ortodossa, l’ufficiale militò nella squadra navale russa, a cui successivamente appartennero anche gli equipaggi delle navi che all’indomani del sisma del 1908, giunsero a Messina: gli incrociatori “Makaroff” e “Bogatyr”; le corazzate “Slava” e “Tzésarévitch”, le cannoniere Giljak e Koreec e il vascello di linea della flotta del Baltico “Gloria”, che trasportò feriti e superstiti da Messina a Napoli. Alla cerimonia ha partecipato anche una rappresentanza di studenti dell’Ateneo peloritano che seguono nell’ambito del Protocollo di intesa firmato tra l’Amministrazione provinciale di Messina e l’Amministrazione di Kronštadt (San Pietroburgo), le lezioni della cattedra di slavistica. Con il diplomatico russo, si è svolta quindi una riunione con gli imprenditori durante la quale è stato evidenziato l’interesse economico e commerciale per Messina, una città ove già nel 1698 si avviarono i primi contatti diplomatici, con le visite degli inviati di Pietro il Grande – Boris Sheremetev e Piotr Tolstoy – e che dal 1908 è diventata un simbolo di solidarietà e umanità nelle relazioni tra il popolo russo e quello italiano. Al termine della giornata messinese la delegazione russa ha anche visitato la sede dell’Università Telematica Pegaso, a Palazzo Giordano.