Locri per un giorno sarà la “capitale” calabrese della finanza d’impresa e dell’imprenditoria regionale. Infatti, martedì 10 giugno 2014 alle ore 9:00 presso il Palazzo della Cultura della cittadina jonica, si terrà un importante seminario tecnico – illustrativo dedicato alla presentazione e allo studio del Fondo rotativo “Jeremie”.
La finanza d’impresa è un tema di costante attualità nel panorama mondiale, così come in ambito regionale se si tiene conto della rilevanza che può rivestire per lo sviluppo delle imprese locali. A tal proposito, proprio il Fondo Jeremie costituisce il più importante strumento di finanza messo a disposizione per le imprese del territorio regionale, con le risorse finalizzate sia al finanziamento dell’attività corrente (capitale circolante), sia agli investimenti produttivi.
Basti pensare come il rapporto tra assetto economico, patrimoniale e finanziario, insieme alle competenze aziendali (l’internazionale know-how) del sistema imprenditoriale, sono strettamente correlate con le opportunità di crescita dell’azienda stessa, che potrà accedere alle risorse messe a disposizione dal Jeremie, riducendo così sensibilmente il costo complessivo del finanziamento. Tutto questo grazie all’apporto di una quota rilevante di risorse comunitarie e di risorse bancarie complementari.
Questa opportunità, che va a vantaggio dell’azienda, di conseguenza non può che andare anche a vantaggio dell’intero territorio in cui la stessa azienda è situata.
Al seminario, organizzato dal dott. Paolo Commisso, Presidente dell’Investment Board del Jeremie, di concerto con l’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Locri, prenderanno parte, quali relatori, i responsabili delle banche cui è affidata la gestione operativa del fondo (che gode di una dotazione di 94,5 milioni di euro), i rappresentanti del Fondo Europeo per gli Investimenti, l’ABI regionale ed il Dipartimento Attività Produttive della Regione Calabria.
L’evento costituisce un’occasione unica a livello regionale alla quale prenderanno parte tutti i principali players convenuti per un approfondimento dedicato ai professionisti e alle imprese.
Il seminario ha come obiettivo quello di far conoscere a tutti i tecnici l’importanza dello strumento Jeremie, le reali possibilità che riveste per le aziende, le modalità di accesso allo stesso. Anche perché, in base alle indicazioni date dalla Regional Bank Lending Survey, la domanda di prestiti delle imprese si è ulteriormente indebolita nel tempo. Si è accentuata la riduzione della domanda finalizzata agli investimenti produttivi ed è venuto meno il contributo positivo delle richieste di finanziamento per la copertura del capitale circolante e per le operazioni di ristrutturazione del debito.
Poi, l’incertezza sulle prospettive di crescita dell’attività economica ha contribuito a mantenere condizioni di accesso al credito ancora tese, sebbene non vi siano stati interventi di ulteriore restrizione dopo il forte irrigidimento registrato nell’autunno del 2011. L’inasprimento è stato attuato principalmente attraverso l’aumento del costo medio dei finanziamenti, in particolare, di quello praticato sulle posizioni più rischiose. La restrizione sulle quantità erogate risulta, comunque, in progressiva attenuazione.
Nelle attese delle banche, le politiche di offerta non dovrebbero registrare variazioni significative. In generale, il credito al settore produttivo ha registrato una contrazione ascrivibile principalmente alla flessione dei prestiti alle imprese di piccole dimensioni.
Il Fondo Jeremie, grazie alle sue peculiarità pubblico – private, interviene a ridurre il costo di accesso al credito con fondi finalizzati al sostegno e alla crescita del sistema produttivo regionale.
Imprese, professionisti, associazioni, istituzioni sono invitati a prendere parte al Seminario per accrescere la conoscenza dello strumento e cogliere le opportunità che esso offre.