Le riprese video consentono di individuare altri due tifosi violenti dopo il fermo in flagranza di ieri. Ieri pomeriggio, alle ore 17.10, in prossimità dello Stadio Comunale San Filippo, poco dopo l’inizio dell’incontro di calcio A.C.R. MESSINA- CATANZARO, una parte dei tifosi ospiti, circa 40 persone a bordo di una decina di autovetture scortate dalla Polizia di Stato, in arrivo presso la struttura sportiva, è stata oggetto di lancio di sassi ed alcuni oggetti contundenti, da parte di un gruppo di tifosi locali.
Nel corso delle concitate fasi dell’intervento, durante le quali è stato necessario il lancio di alcuni lacrimogeni per disperdere i facinorosi, due operatori di polizia hanno riportato contusioni ed alcune autovetture, talune anche delle Forze dell’Ordine, sono state danneggiate.
Uno dei tifosi del Messina responsabili dell’azione criminale, R. Simone, messinese di anni 19, è stato fermato dai poliziotti e tratto in arresto, in flagranza di reato, per lancio pericoloso di oggetti in occasione di manifestazioni sportive e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato. E’ stato inoltre segnalato alla competente autorità amministrativa perché trovato in possesso di un grammo di marijuana.
Successivamente, la visione delle riprese video effettuate dagli operatori del locale Gabinetto di Polizia Scientifica e le indagini scaturitene hanno permesso l’individuazione e l’arresto di altri due facinorosi, M. Giovanni, messinese di anni 25 e F. Antonio, messinese di anni 20, responsabili del reato di lancio pericoloso di oggetti in occasione di manifestazioni sportive.
Proseguono gli accertamenti volti all’individuazione degli ulteriori responsabili degli episodi di violenza, anche in collaborazione con la Questura di Catanzaro.