Si è svolto a Roma un incontro tra i rappresentanti delle associazioni di categoria della settore pesca ed il sottosegretario del Ministero Politiche Agricole Alimentari e forestali con delega alla pesca, On. Giuseppe Castiglione. Al centro del dibattito la pesca del tonno e la pesca cosiddetta speciale. Al confronto era presente il Senatore di Ncd, Gruppo Area Popolare, Bruno Mancuso, insieme ai presidenti di Fedrecopesca – Confcooperative Sicilia, Nino Accetta, Puglia, Nunzio Stoppiello e Liguria, Augusto Comes. Per quanto riguarda la questione delle pesche speciali, in particolare del novellame, il cui piano di gestione era stato bocciato da Bruxelles nel 2010 per mancanza di un adeguato supporto scientifico, i rappresentanti del settore peschereccio hanno sottolineato la necessità di dar vita ad una task force per definire piani di gestione in grado di tutelare la risorsa e salvaguardare l’occupazione.
Per la questione tonno, invece, le richieste dell’associazione vertono in particolare sull’ampliamento della quota indivisa e dei porti di sbarco. “Ribadisco l’impegno convinto a favore delle marinerie siciliane e delle attività di pesca – dichiara il Senatore Mancuso – eccessivamente penalizzate da leggi comunitarie che vanno aggiornate e riviste . A livello locale è particolarmente sentito il rilancio della piccola pesca con appropriati piani di gestione e opportuni provvedimenti che sono allo studio del tavolo tecnico predisposto dal sottosegretario Castiglione”.
I presidenti di Fedrecopesca – Confcooperative di Sicilia, Puglia e Liguria, ringraziando il senatore Mancuso, “sempre molto impegnato nella tutela degli interessi dei pescatori siciliani ma non solo”, si sono quindi detti soddisfatti per l’esito dell’incontro . “Abbiamo trovato un interlocutore sensibile alle difficoltà che sta vivendo il comparto e disponibile al confronto per trovare insieme soluzioni condivise” .