In merito al progetto di riforma della Rete Territoriale della Banca d’Italia, dopo la partecipazione alla manifestazione che si è svolta lo scorso lunedì 16 a piazza Cavallotti a sostegno della protesta per il rischio di chiusura della filiale di Messina, il sindaco, Renato Accorinti, ha inviato una lettera al Direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, e per conoscenza ai Direttori regionali della Filiale di Palermo, Antonio Cinque, e di quella di Messina, Rosalba Porzio. “Ho appreso della paventata chiusura della filiale di Messina, – scrive Accorinti – in seguito all’elaborazione di un progetto di riforma della Rete Territoriale delle filiali della Banca d’Italia. In un momento di crisi economica fortemente percepita, privare una città metropolitana di una struttura stabile della Banca d’Italia, che costituisce un presidio di legalità e di controllo del territorio, anche in vista delle nuove competenze che le verranno attribuite, desta grave preoccupazione. Le chiedo quindi, pur nel rispetto dell’esercizio dell’autonomia organizzativa dell’Amministrazione che lei dirige, di ripensare il progetto di riforma in questione, mantenendo la filiale di Messina e attribuendole funzioni consone ad una città metropolitana”.