Il Centro Turistico Studentesco e Giovanile – Sede di Messina promuove e gestisce, in collaborazione con guide turistiche abilitate e studiosi del settore, il progetto “Percorrere Antonello”, una serie di eventi ed itinerari tematici legati alla figura di Antonello da Messina nostro illustre concittadino e genio indiscusso del Rinascimento. (tutte le info su www.percorrereantonello.it).
In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2015, “Percorrere Antonello” promuove un contest fotografico dal titolo “Le Donne di Antonello”, aperto a professionisti ed amatori, con l’obiettivo di reinterpretare attraverso la fotografia i soggetti femminili raffigurati nei dipinti di Antonello da Messina. Le donne di Antonello offrono infatti significativi spunti di riflessione e provocano l’osservatore attento. Respirano di modernità, “la pudica timidezza, che contrasta col calore del temperamento, fa sbocciare sui loro volti una grazia contrastata particolare…” (cfr. L’ordine delle somiglianze- Leonardo Sciascia). Raccontano della condizione delle donne di ieri e di oggi: composte ma forti anche quando si trovano di fronte a responsabilità inimmaginabili, si pensi all’Annunciata, conservata a Palazzo Abatellis a Palermo .
L’evento realizzato con il patrocinio dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Messina, si svolgerà Domenica 8 Marzo 2015, nell’incantevole scenario di Villa Cianciafara a Zaffaria (Messina) con il seguente programma:
Ore 10,00 – Apertura Mostra Fotografica “Le Donne di Antonello”
Ore 13,00 – Pranzo Medievale-Rinascimentale a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello”
Ore 16,30 – Premiazione Contest Fotografico
Ore 19,30 – Chiusura della Manifestazione
Nel corso della giornata sarà possibile ammirare il dipinto originale “Madonna della Catena” di Antonello de Saliba, esponente della Scuola Antonelliana.
Durante l’evento si svolgerà la presentazione del Progetto “Badi” dell’Associazione Anymore Onlus. Attraverso la Mostra Fotografica “Donne in Nepal” sarà possibile “conoscere” e sostenere il progetto di cooperazione che ha come obiettivo l’integrazione economica e sociale delle donne badi nel Nepal attraverso l’avviamento nel mestiere del cucito.