Il Partito Comunista d’Italia, in occasione del 68° anniversario, commemorerà sabato 7 marzo, alle ore 10,30 nella Piazza Unità d’Italia, e deporrà una corona di fiori sulla lapide che ricorda il sacrificio di Giuseppe Maiorana (41 anni, commerciante di calzature militante del P.C.I), Biagio Pellegrino (34 anni, manovale, anche lui militante comunista) e Giuseppe Lo Vecchio (operaio 19enne), uccisi durante una pacifica manifestazione popolare dalle “forze dell’ordine”che al grido di “Avanti Savoia” spararono sulla folla inerme. Chiedevano pane e lavoro.
E’ doveroso riportare alla memoria collettiva, il martirio di tre onesti cittadini che lottarono pacificamente per il diritto al lavoro, alla libertà, al progresso civile e sociale di Messina.
A tanti di distanza da quel tragico episodio dobbiamo constatare che il diritto al lavoro, la piena libertà e il progresso civile e sociale sono ancora messi fortemente in discussione in tutto il Paese, in modo particolare nel meridione.
Vogliamo ricordare alle Istituzioni cittadine e ai pubblici amministratori che Messina vive ancora nel degrado e nella precarietà sociale e che, quindi, i ritardi e le distrazioni non sono più giustificabili.
Con questo spirito auspichiamo che sabato 7 marzo siano presenti in Piazza Unità d’Italia tutti coloro che si ritengono impegnati a lottare per il cambiamento, per lo sviluppo vero e la qualità sociale.
La Federazione provinciale PCd’I Messina