Numerosa partecipazione al seminario “Agrumicoltura biologica e di qualità” di tecnici e conduttori di aziende agrumicole, provenienti da tutta la Calabria. Grazie a questa partecipazione e alla bravura dei relatori – precisa il Presidente dell’Associazione Punta Stilo – si è centrato l’obiettivo di lanciare degli spunti di riflessione sull’agrumicoltura calabrese, oggi in grave crisi per una gestione sbagliata del settore e incentrata al mantenimento dello status quo, priva di interventi di ricerca e di innovazione.
Indicati interessanti interventi per rilanciarla, soprattutto attraverso la creazione di reti tra le diverse figure del mondo produttivo, commerciale, tecnico e della ricerca, oltre ad una seria ed attenta analisi della vocazionalità delle aree con una revisione dell’assetto varietale che guardi al mercato e ad ampliare l’offerta sia in termini temporali che di prodotto.