carabinieri275Messina. Continuano i controlli sul territorio dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, finalizzati a tutelare la sicurezza pubblica.

Nel fine settimana di Carnevale la presenza sul territorio è stata intensificata con l’intento precipuo di implementare il controllo a persone e mezzi sospetti in varie zone della città.

 In tale contesto, tre soggetti sono stati segnalati alla Prefettura di Messina ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90. In particolare, nella giornata di venerdì un 29/enne messinese è stato trovato in possesso di uno spinello contenente quasi un grammo di marijuana, una donna di 40 anni è stata colta mentre deteneva circa un grammo di marijuana e di due di hashish, mentre un 25/enne è stato colto in possesso di 1,2 gr di marijuana. Quest’ultimo, peraltro, nonostante conducesse il proprio mezzo in un evidente stato di alterazione, manifestando i sintomi tipici dell’assunzione di droga, si rifiutava di sottoporsi al drug test, tanto da essere denunciato ai sensi dell’art 187 del cds, con contestuale ritiro della patente.

 Erano invece del tutto senza patente 5 giovani controllati tra le giornate di sabato e domenica a Messina. Si tratta di uno srilankese di 40 anni, nonché di quattro messinesi di 23, 15, 25 e 18 anni, tutti alla guida di ciclomotori nonostante non avessero il previsto titolo di guida. In 4 casi i veicoli sono risultati privi di copertura assicurativa e, pertanto, sequestrati.

Nel contempo un 20/enne di Messina è stato fermato per guida in stato di ubriachezza nella nottata di domenica in Via Garibaldi, lungo la quale il giovane è stato controllato alla guida di un ciclomotore con un tasso alcolemico pari a 1,2 gr/l.

 Infine, nella serata di sabato è stato arrestato per evasione P. Giovanni, 27/enne messinese, dal 14 settembre 2014 agli arresti domiciliari. L’uomo, nonostante fosse sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari da scontare presso la sua abitazione di Via Bormida, alle ore 19.00 veniva sorpreso dai militari lungo la Via Aniene, strada parallela alla via Bormida, a circa 200 metri dall’abitazione. Alla vista dei militari, il Previti fuggiva facendo rientro a casa, ove comunque veniva raggiunto e tratto in arresto.

Nella mattinata odierna sarà celebrato il rito per direttissima

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