rosaciSi è svolta in data odierna con inizio alle ore 19 presso la sala “Padre Costante” della chiesa San Nicola di Bari di Bovalino Marina (RC) la serata intitolata “Parole e musica…lettura di brani di Mario La CAVA” organizzata dal Caffè Letterario Mario La Cava. La serata rientra nell’ambito delle attività culturali previste dal caffè Letterario per divulgare e mantenere vivo il ricordo del noto scrittore bovalinese che con le sue mirabili opere ha sempre dimostrato un forte attaccamento alla terra natia ed ai suoi personaggi che spesso gli hanno dato spunto per caratterizzarli. La serata è stata condotta dal Dr. Giovanni Pascale socio e coordinatore della serata. Sono intervenuti la scrittrice Rossella Scherl napoletana di nascita ma calabrese di adozione visto che ormai è da più di trent’anni che risiede nella nostra regione, che ha sapientemente e con molta passione letto alcuni brani dell’autore calabrese, il soprano Rita Triveri accompagnata al piano da Antonella Di Natale, che ha cantato con grande maestria vocale alcune tra le più famose aree liriche sia in lingua italiana (come per esempio “tu che mi hai rubato il cuor”) che in dialetto napoletano (“I te vurria vasà ” musicata da Eduardo Di Capua autore anche di “o sole mio”, canzone pubblicata nel 1900 e “dicintencello vuje” ecc.) . Molto curata e ben organizzata nei particolari la serata -ripresa anche dall’emittente televisiva Telemia- che si è snodata tra la lettura di un brano ed un’aria lirica. Pian piano le storie di “Don Emanuele ed il suo cane Rubino”, “del gatto Ciro che dopo solo due uscite …muore”, di “Salvatorello giovane di campagna che portava le bombole” ecc., hanno molto appassionato il pubblico presente (circa 200 persone che hanno gremito la sala in ogni ordine di posto) che ha applaudito a scena aperta i protagonisti. L’ultimo brano di La Cava, che dall’alto della sua esperienza e cultura vedeva ben lontano, ha anticipato di molto i giorni nostri infatti la storia racconta di un gruppo di tecnici (geometri ed ingegneri) che hanno fatto sorgere nel breve volgere di tempo e dopo aver effettuato una lottizzazione selvaggia delle campagne, numerose case e strutture edilizie ed alla fine si sono rivolti al popolo dicendo loro “…e non siete contenti ? non vi abbiamo servito bene ? … siamo riusciti a realizzare ciò solo per il bene del paese”…in pratica proprio come avviene oggi nella maggior parte delle città e dei paesi…oggi che siamo ormai entrati nell’era del terzo millennio !. Sono circa 350 i caratteri che La Cava ha realizzato e trasferito nelle sue innumerevoli opere letterarie. La serata si è conclusa in un tripudio di applausi con l’omaggio floreale donato alle tre donne della serata, donato da parte del Presidente del Caffè Letterario Dr. Domenico Calabria. Commovente ed appassionato l’abbraccio professionale che ha accomunato nel finale la scrittrice Scherl a Rita Triveri e Antonella Di Natale. L’augurio dei presenti è che Bovalino possa usufruire ancora di belle iniziative come questa che non possono far che bene per la rinascita sociale e culturale non solo di Bovalino ma della Calabria intera. (Pasquale Rosaci)

 

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