La Pro Loco Soveria Mannelli, insieme al gruppo di musica etnico-popolare Notte Battente, promuove il territorio all’interno della trasmissione “Si giri ccu mia te sciali chi via”. I soci volontari dell’Associazione Pro Loco di Soveria Mannelli, affiliata UNPLI, insieme al gruppo di musica etnico-popolare Notte Battente, hanno ospitato, nella giornata di sabato 15 novembre 2014, la troupe della trasmissione televisiva “SI GIRI CCU MIA TI SCIALI CHI VIA”, condotta dal simpaticissimo Paolo Marra.
La trasmissione è andata in onda nella giornata di mercoledì 3 dicembre 2014, ed in replica nella giornata di domenica 7 dicembre 2014, su 8 Video Calabria. Il Presidente della Pro Loco di Soveria Mannelli, Antonio Ferrante, dopo aver dato un caloroso saluto di benvenuto a tutto lo staff televisivo, ha voluto sottolineare: “A causa delle scarse risorse economiche ormai centellinate anche per le Pro Loco, ormai è difficilissimo organizzare qualsivoglia iniziativa per la promozione del nostro territorio, voglio quindi ringraziare Paolo Marra per aver voluto visitare Soveria Mannelli con la sua trasmissione, e Giuseppe Marasco, produttore esecutivo di Video Calabria”.
Durante la puntata è stato possibile far visitare alcune importanti realtà del tessuto produttivo e culturale della Città, illustrando le attrattive che possono invogliare i calabresi ed i turisti a visitarla. Nella comunità di Soveria Mannelli si possono visitare delle Chiese di particolare interesse artistico come quella del capoluogo di San Giovanni Battista, edificata nel 1668 come cappella della famiglia Passalacqua. In essa è conservato l’altare maggiore in marmi policromi proveniente dalla distrutta abbazia di S. Maria di Corazzo, un’antica acquasantiera in pietra verde con tasselli di marmi policromi realizzata da artisti locali, ed un busto ligneo di San Giovanni risalente alla metà del XVIII secolo. Inoltre è presente la reliquia “ex ossibus” del fondatore dell’Opus Dei, San Josemaría Escrivá de Balaguer. Nella frazione San Tommaso sorge la Chiesa di San Michele Arcangelo, fondata intorno alla seconda metà del XVIII secolo, da poco ristrutturata. Risale alla fine del XIX secolo la Chiesa della Madonna degli Abbandonati, che conserva al suo interno un dipinto su zinco raffigurante la Vergine con due peccatori genuflessi in atto di preghiera.
Nelle frazioni di Colla e Pirillo sorgono altre due chiese di notevole spessore religioso-artistico. In costruzione, nei pressi del Presidio Ospedaliero cittadino, una nuova chiesa in stile moderno. Soveria Mannelli è una città con una prestigiosa storia, infatti, per ricordare il passaggio dell’Eroe dei Due Mondi, è stato eretto in Piazza dei Mille l’Obelisco di Garibaldi, che celebra la resa dei soldati borbonici ai garibaldini, mentre sulla facciata di Casa Sirianni, dove Garibaldi ha pernottato, è stata collocata una lapide commemorativa. In località Monticello sorge Palazzo Passalacqua, costruito nel 1668 e caratterizzato da un’ampia terrazza panoramica che poggia su un porticato a cinque archi. Altro simbolo importante della storia soveritana è la Fontana dei Francesi, il luogo in cui scoppiò la scintilla dei moti antifrancesi nel marzo del 1806, che durò ininterrottamente fino al 1815. Pare che il pretesto sia stato offerto dall’affronto di un ufficiale a una giovane sposa. Durante gli scontri gli stranieri incendiarono parte del rione Mannelli.
Orgoglio della nostra comunità è il Museo Laboratorio del Tessile “Lanificio Leo”, presente nella più antica fabbrica calabrese della lana, fondata nel 1873. L’opificio conserva un monumentale processo di produzione con macchine perfettamente funzionanti risalenti alla fine del ‘800 ed utilizzati per la normale produzione, inoltre sono conservati oltre 200 stampi intagliati nel legno di pero con iconografie magno-greche e bizantine, con i quali si realizza il processo della stampa xilografica manuale a ruggine. Il Lanificio Leo, oggi rappresenta uno dei casi più significativi di azienda-museo. Particolarmente imponenti sono i fabbricati storici ed i monumenti, come il Palazzo Comunale “Cimino”, in origine appartenente alla più grande famiglia proprietaria di terreni della zona, che, oltre ad una installazione di Mimmo Rotella dedicata all’11 settembre, ospita opere di Aldo Turchiaro, Cesare Berlingeri, Savina Tarsitano, Pino Schiti e della pittrice Soveritana Maria Grandinetti Mancuso. Inoltre la sala consiliare è stata interamente affrescata da Dolores Puthod. In Piazza Bonini, ristrutturata ed ampliata, si trova il monumento “Memoria del Futuro” del maestro Fabrizio Plessi, opera conosciuta anche come “casa cadente”. Ai due ingressi della Città, in località Calvario ed in Viale Rosario Rubettino sono presenti due nuove piazze, che sono anche delle grandi fontane monumentali, che rappresentano la storia del territorio. In particolare, sono state tratte dai disegni del “Liber Figurarum” di Gioacchino da Fiore, che fu abate e fondatore del vicino monastero di Corazzo. La fontana all’ingresso nord del paese rappresenta una spirale, ovvero il mistero della vita, mentre quella di Viale Rubettino è composta da un corpo principale costituito da tre cerchi concentrici, che rappresentano l’età del Padre, l’età del Figlio e dello Spirito Santo. Inoltre in quest’ultima piazza è presente una piccola aiuola in pietra che raffigura in pianta la prima chiesa di Gioacchino da Fiore, l’abazia di San Giovanni in Fiore.
Di recente ultimazione, da parte dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, un ponte in legno lamellare pedonale sul fiume Amato, con una suggestiva arcata, in località Baraccone. Molto attive le attività economiche presenti sul territorio comunale (oltre 100 attività operanti in tutti i settori commerciali), per passare in tutta tranquillità una giornata estiva all’insegna degli acquisti e della spensieratezza, in particolar modo nelle arterie stradali principali come Corso Garibaldi e Viale Rosario Rubettino. Oltre che per il commercio Soveria Mannelli è famosa per la produzione dei salumi tipici e dei formaggi, ma soprattutto per la lavorazione dei prodotti del sottobosco, grazie ad una serie di aziende dedite alla trasformazione degli stessi, come ad esempio l’Artigiana Funghi Belmonte, azienda artigianale di trasformazione di prodotti agroalimentari tipici della Calabria, quali funghi, pomodori secchi, peperoncino, ma anche melanzane, carciofi, olive, origano e frutti di bosco, prodotti che vengono proposti al commercio freschi, essiccati, congelati, sott’olio e in salamoia.
Nata nel lontano 1935 l’azienda si colloca con successo anche nel mercato internazionale. Piccole e medie aziende operano in diversi comparti, come quello alimentare, edile, metallurgico, della lavorazione del legno, della fabbricazione di mobili, di infissi e di arredi scolastici, dell’industria grafica ed editoriale e dell’artigianato artistico, aziende anche storiche come la Rubbettino, e la Camillo Sirianni. Volano attrattivo della nostra Città è anche lo sport, grazie ai campi da tennis e da bocce (sia coperti che scoperti), allo stadio da calcio, alle palestre private attrezzate con macchinari all’avanguardia. Inoltre è stato completato il primo lotto di una piscina comunale coperta. La nostra comunità vanta una squadra di calcio, l’ASD Garibaldina, che milita nel campionato di Promozione Calabrese, e una Società Bocciofila Garibaldina, affiliata alla Federazione Italiana Bocciofila da oltre 30 anni, che partecipa a tutte le attività Provinciali, Regionali e Nazionali, anche organizzando gare interprovinciali (tra i propri tesserati si annovera il Presidente Provinciale, Nicola Colubriale, in carica da oltre 15 anni).
Non mancano realtà affermate nel campo tennistico e soprattutto nella pesca alla trota in laghetto, con l’A.S.D. Presila Pesca, che quest’anno ha vinto sia il Campionato Regionale a squadre che quello Provinciale Individuale. La trasmissione è partita dall’azienda “Artigiana Funghi Belmonte”, come già detto, una delle principali aziende artigianali di trasformazione di prodotti agro-alimentari tipici della Calabria, presso la quale, nei laboratori, si è assistito ai lavori di produzione. Durante questa prima tappa erano presenti anche il gruppo di musica etnico-popolare Notte Battente, che ha allietato i partecipanti a suon di tarantella, e la Balloon Party di Gianluca Abbruzzese, che ha realizzato delle sculture di palloncini. Per passare poi, dopo una breve esposizione dei monumenti di Soveria Mannelli da parte dal presidente Ferrante, alla visita del più noto esempio di archeologia industriale della Calabria, l’Antico Lanificio Leo, che ora è tra i più importanti produttori di manufatti in lana e lino per la moda.
Una visita presso l’abitazione di Franco Falvo, appassionato di modellismo, che ha realizzato con materiale di riciclo, una miniatura di città con diverse attività in movimento, e quindi presso la Falegnameria di Roberto Sirianni, artigiano del legno dal lontano 1921. Si è giunti quindi a “la Rosa nel Bicchiere”, rinomato Agriturismo immerso nel verde realizzato dalla Famiglia Rubettino, dove, accolti dal gestore della struttura Pietro Rizzo, è stato possibile assistere alla preparazione di alcuni piatti locali rivisitati dallo Chef Orazio Lupia. Infine la visita alla sede dell’Associazione Anziani “I Vespri”, dove è stato possibile seguire alcune attività rivolte agli anziani. L’associazione anziani “I Vespri” ha la propria sede nei locali sorti sull’area dell’antica chiesetta, dove si venerava la “Madonna della Purità”. Dal 2003 l’associazione si occupa anche di ridare il senso religioso a questa ricorrenza che aveva assunto, nel corso degli anni, solo un aspetto fieristico.
I soci dell’associazione, oltre ad attività di solidarietà sociale, culturale e di beneficenza, si dilettano nel gioco delle carte, organizzando tornei amatoriali ai quali partecipano diversi cittadini. In chiusura della trasmissione una piccola esibizione del Gruppo Musicale “Notte Battente”, il cui interesse è sempre stato quello di valorizzare le tradizioni del territorio, come ha dimostrato la collaborazione con la Pro Loco della città, proprio riguardo all’organizzazione e alla riuscita di questa manifestazione, e che ha saputo rivisitare alcune delle più belle canzoni popolari soveritane e calabresi. Il gruppo, fondato da pochissimi anni, nel 2013 ha superato le selezioni per partecipare alla manifestazione “Kaulonia Tarantella Future”, e dal 2014 è stato inserito nel circuito “Calabriasona”, partecipando alle manifestazioni del “Welcome Calabria” e del “Music&live”.
La passione, la voglia di far da ponte tra passato e futuro, in un presente che non rinnega le tradizioni ma le fa sue e ne è promotore per le future generazioni, è ciò che distingue i componenti del gruppo, tutti originari di Soveria Mannelli e Decollatura: Salvatore Velino (voce, chitarra e armonica), Massimo Chiodo (voce, fisarmonica, lira e chitarra battente), Angela Bianco (voce e castagnette), Vincenzo Perri (basso), Franco Spezzano (batteria), Gianfranco Bianco (tamburello, tamburi e percussioni), Debora Cimino (ballerina). L’amore per le proprie origini ha spinto i componenti del gruppo verso un lavoro di ricerca musicale da cui sta nascendo il primo progetto discografico, che vedrà inseriti anche testi tipici della tradizione soveritana, rielaborati in chiave moderna. Inoltre a breve uscirà anche un videoclip, a cura del regista Ubaldo Proto, sul brano inedito “A Focara”, che riprende il testo di una poesia scritta dal noto poeta locale Raffaele Proto.
Un modo alternativo, quello dei Notte Battente, per valorizzare la propria città in quanto il videoclip sarà girato proprio a Soveria Mannelli. Al termine della trasmissione il Presidente Ferrante, ringraziando ancora il vulcanico Paolo Marra e l’instancabile Giuseppe Marasco, ha dichiarato: “Questa iniziativa, se pur limitata, perché non ci è stato possibile coinvolgere le numerose attività che insistono sul nostro territorio, rappresenta un’ottima occasione per promuovere la nostra cittadina che nel corso degli anni ha dimostrato tutta la sua vitalità commerciale, imprenditoriale e culturale. Speriamo di poter fare sempre meglio per il bene del nostro territorio”.
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