Mosca Assoluzione BrunoLa Corte d’Appello di Catanzaro ha assolto con formula ampia il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, difeso dall’Avv. Giovanni Mosca, del foro di Catanzaro.

Si è risolta nel migliore dei modi la vicenda giudiziaria del Presidente Bruno, durata circa sette anni e scaturente da un’indagine avviata nel 2007 dalla Guardia di Finanza di Catanzaro per l’accertamento di eventuali responsabilità a carico di alcuni consiglieri della Provincia di Catanzaro (tra cui lo stesso Bruno) in relazione al rimborso di alcune missioni fuori Regione.

Enzo Bruno
Il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno

Il Tribunale di Catanzaro, nel processo di primo grado, definito nel 2011, aveva dichiarato colpevole l’imputato per il reato di truffa aggravata nei confronti dell’Ente Provincia, condannandolo alla pena sospesa di un anno di reclusione ed €. 100,00 di multa.

Il reato contestato si sarebbe materializzato per l’ingiusto profitto che avrebbe conseguito l’allora Consigliere, a danno dell’Amministrazione Provinciale, per aver richiesto rimborsi superiori a quelli dovuti, avendo ospitato nella stanza d’albergo sia la moglie che la figlia.

L’Avv. Giovanni Mosca, coadiuvato dal collega di studio Avv. Vincenzo Gallelli, ha posto in evidenza che il Regolamento con cui venivano disciplinati i rimborsi per il pernottamento ponevano un limite solo alla tipologia della struttura alberghiera ed il Brunosi era attenuto all’osservanza di tale limite.

Peraltro, la minimale quantificazione delle somme contestate, pari a qualche centinaia di Euro, erano del tutto irrilevanti ai fini della configurazione del reato contestato.

La Corte d’Appello, accogliendo le tesi difensive dell’Avv. Giovanni Mosca, ha riformato la Sentenza di 1° grado ed ha assolto Enzo Bruno perché il fatto non sussiste, dichiarando non doversi procedere per gli altri imputati per intervenuta prescrizione.

La Sentenza di assoluzione consente all’attuale Presidente della Provincia di Catanzaro di proseguire il suo mandato istituzionale senza incorrere in decadenze.

(Foto dal web)

 

 

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