Le straordinarie e anomale condizioni meteorologiche dei giorni scorsi hanno gravemente colpito il Comune di Placanica, in particolare l’area montana dove una ventina di famiglie sono rimaste isolate a causa dei numerosi smottamenti e detriti che hanno devastato le strade dell’entroterra.

Il sopralluogo della Protezione Civile, nelle località Stinco, Valenti, Giardini, Pietra e Titi, ha rilevato ulteriormente lo stato di emergenza in cui si trovano i luoghi. In località Stinco quasi 100 metri di strada sono stati spazzati via dalla furia delle acquee e del fango che si è riversato dalle pendici del versante montano. In località Maiuri una famiglia è rimasta isolata, una frana sul tratto di strada che permettere l’accesso alla SP, e ai limitrofi centri abitati, oltre ad impedire il passaggio delle auto rende pericoloso l’attraversamento a piedi. Nella frazione Titi, in località Costa Pirara, metà carreggiata è ceduta in prossimità di alcuni abitati. Situazione abbastanza grave anche a Colavono dove l’impetuosa piena della fiumara Precariti ha spazzato via parte della condotta dell’acqua, lasciando numerose famiglie senza servizio idrico.

L’assessore Geom Giuseppe Clemeno ringranzia la Protezione Civile per il sopralluogo tempestivo e ricorda come <<solo l’azione congiunta di tutti degli Enti preposti può permettere di superare il grave dissesto idrogeologico che affligge il territorio, un intervento deciso di tutte le istituzioni garantirebbe l’efficiente amministrazione di chilometri e chilometri di rete viaria che si snoda in strade di ogni genere dalla provinciale alla interpoderale-vicinale>>.

 

 

 

 

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