Domenica 30, alle ore 18, al Palacultura Antonello, per la stagione concertistica della Filarmonica Laudamo, andrà in scena lo spettacolo JSB – Come Bach, appassionato racconto musicale dei primi 35 anni di vita di Johann Sebastian Bach, realizzato dalla Compagnia italo-francese Lavoro Nero Teatro, in collaborazione con Teatro Coppola/Teatro dei Cittadini, con la direzione musicale di Johanne Maitre, per la regia di Cristiano Nocera. I musicisti sono Benjamin Chenier al violino barocco, Enrico Dibennardo al clavicembalo, Enrico Sorbello al violoncello e la stessa Johanne Maitre ai flauti dolci e all’oboe. Cristiano Nocera interpreterà J.S. Bach e sarà anche la voce narrante. Lo spettacolo racconta del padre incontestato della musica occidentale, diventato ormai un vero e proprio monumento, ma che, in vita, per quanto apprezzato, rimase un musicista tra gli altri e faticò parecchio per guadagnare il proprio spazio. Con la ricostruzione teatrale dei primi 35 anni di vita di Bach e con una prassi esecutiva della sua musica filologica ed appassionata, la Compagnia Lavoro Nero Teatro delinea i contorni di un’artista dal carattere forte e pieno di risorse, un’artista che non molla mai e che è costretto sempre a combattere. I prossimi appuntamenti della Filarmonica Laudamo sono previsti giovedì 4 dicembre, alle ore 19, alla sala Sinopoli, con Donatella Sollima, Francesca Adamo Sollima e Anna Maria Sollima in “Viaggio nella vocalità cameristica fra il ‘700 e il ‘900”, per la rassegna Accordiacorde, in collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina. Domenica 7 dicembre, alle 18, si torna al Palacultura con il concerto del grande pianista Francesco Libetta.