Roma, 26 nov – Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, chiarisca quali siano le reali intenzioni del Governo circa la ipotizzata modifica delle norme che disciplinano la riscossione del ‘canone Rai’. Lo chiede il senatore di Forza Italia Domenico Scilipoti Isgrò in un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia. “In questi giorni – scrive Scilipoti Isgrò nell’atto ispettivo – ci siamo trovati dinanzi ad una ridda di dichiarazioni di autorevoli membri del governo, spesso anche contraddittorie, sull’ ipotesi di addebito in bolletta della tassa di possesso sui televisori. Per quanto ci riguarda – prosegue il senatore di Forza Italia – siamo nettamente contrari: le famiglie italiane saranno costrette a pagare il cosiddetto ‘canone Rai’ anche per le abitazioni di proprietà nelle quali non vive nessuno, per le seconde case, e persino per un qualsiasi locale (garage o ripostiglio) dotato di contatore elettrico autonomo. Padoan – aggiunge – dovrebbe smentire anche che la tassa debba essere estesa a chiunque possieda un tablet, uno smartphone o un qualsiasi apparato elettronico adatto alla visualizzazione in streaming dei contenuti prodotti e trasmessi dalla Rai. A fronte della tanto annunciata intenzione del Governo di scegliere la strada della semplificazione – rileva Scilipoti Isgrò –, con le annunciate disposizioni sul ‘canone Rai’, i cittadini si troveranno ad affrontare nuove incombenze burocratiche per dimostrare di non avere televisori nelle seconde case e di non utilizzare tablet o smartphone per accedere ai programmi Rai. Che dire – conclude – Renzi il tartassatore colpisce ancora: la pressione fiscale è destinata ad aumentare ulteriormente”.