Oggi, nella giornata mondiale contro la violenza di genere, – afferma il Governatore della Calabria – il mio pensiero va a tutte le donne vittime di abuso, a tutte quelle barbaramente strappate all’affetto dei loro cari. Un ricordo particolare a Fabiana e Mary, figlie della nostra terra.
Quello della violenza di genere é un problema innanzitutto culturale, che richiede un’azione costante, un impegno quotidiano, che vada oltre le giornate commemorative.
Questo è ciò che faremo:
<<Contro la violenza di genere. La Regione Calabria riconosce la violenza contro le donne come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione.
Nella nostra azione di prevenzione e contrasto del fenomeno, assumeremo come riferimento la Convenzione di Istanbul, con particolare riferimento alle iniziative di prevenzione e coordinamento fra i vari attori. Per contrastare la violenza di genere, per promuovere attività di prevenzione e garantire adeguata accoglienza, protezione, solidarietà e sostegno alle vittime di maltrattamenti, con responsabilità precise per la Regione, per gli Enti locali e per il sistema socio-sanitario, istituiremo una rete regionale operativa tra tutti i soggetti coinvolti (aziende ospedaliero-universitarie, unità sanitarie locali, uffici scolastici, forze dell’ordine, prefetture, magistratura, centri antiviolenza presenti sul territorio).
Per una corretta applicazione di politiche integrate di contrasto, di concerto con le organizzazioni e le associazioni che hanno maturato esperienza nel settore, promuoveremo un Piano Regionale contro la violenza di genere e un Osservatorio regionale di monitoraggio permanente.
Rilanceremo, con gli opportuni correttivi, la Legge regionale 21 agosto 2007, n. 20 (“Disposizioni per la promozione ed il sostegno dei Centri di antiviolenza e delle case di accoglienza per donne in difficoltà”). In particolare, verranno garantite le risorse finanziarie appropriate per un’adeguata attuazione di politiche integrate, di misure e di programmi destinati a prevenire e combattere ogni forma di violenza e ad .
Elaboreremo, con particolare attenzione, un progetto regionale di intervento che preveda percorsi di emersione, inclusione sociale, lavorativa, sanitaria e abitativa delle donne che ne sono vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale, che coinvolge alcune aree della Calabria, per liberarle dal ricatto della criminalità organizzata. >>