soroptimistSabato 8 novembre alle ore 17.30 al Teatro Umberto di Lamezia Terme si terrà il convegno “Lo spreco che avanza: educhiamoci” promosso dal Soroptimist International Club di Lamezia Terme e dall’Associazione Consumatori Utenti (ACU) Regione Calabriacon l’intento di informare e responsabilizzare i cittadini e le famiglie, sensibilizzandoli sul tema e nei comportamenti di acquisto quotidiano.All’incontro, dopo i saluti della presidente del club service dott.ssa Giuseppina Mazzocca e del presidente regionale dell’AcuAvv. Sergio Tomaino, relazioneranno il dott. Gianni Cavinato presidente nazionale Acu no profit, tecnologo alimentare e già presidente ICEA Istituto certificazione etica e ambientale e la dott.ssa Marina La Rocca, medico, direttore del Servizio Igiene alimenti e nutrizione di Lamezia dell’Asp di Catanzaro.

Durante il convegno, che sarà moderato dalla giornalista Luigina Pileggi e che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Lamezia Terme, verranno allestiti degli stand dimostrativi a cura dell’Associazione amici del pane.

Soroptmist e Acudi Lamezia Terme intendono sollecitare e sensibilizzare non solo il Comune di Lamezia Terme ma anche i Comuni del lametino sul tema degli sprechi alimentari, proponendo loro di aderire e di adottare la “Carta SprecoZero”, un decalogo e un impegno per le Amministrazioni coinvolte di adottare buone pratiche ed iniziative sui territori di competenza per la riduzione degli sprechi e delle perdite alimentari.Anche i Comuni e gli enti locali possono contribuire a formare la sensibilità e la coscienza civica della lotta contro gli sprechi.

Secondo le ultime analisi realizzate dalla Fao nel mondo si sprecano 1,3 miliardi di tonnellate di cibo all’anno. Questo quantitativo di cibo, se recuperato, sarebbe sufficiente a sfamare tre volte le persone denutrite (900 milioni nel mondo). In Italia lo spreco alimentare complessivo è pari al 2,4% del PIL (a prezzi di mercato del 2011, pari a circa 40 miliardi di euro) ed è rintracciabile ad ogni tappa della filiera agroalimentare: produzione agricola, industria agroalimentare, distribuzione all’ingrosso e al dettaglio, ristorazione, consumo domestico. In Italia un consumatore su due fa una lista della spesa prima di entrare al supermercato.Il 37% degli italiani dichiara invece di fare “solo qualche volta” la lista della spesa.Sono alcuni dati dell’Osservatorio Waste Watcher che attesta che in soli 4 mesi lo spreco settimanale è sceso da una media di 213 grammi a una media di 198 grammi per nucleo familiare.

Nemmeno la crisi economica, che per le categorie medio-basse di consumatori ha fatto registrare una vera e propria inversione di marcia rispetto agli sprechi alimentari, sta aiutando il sistema contro gli sprechi.

Riteniamo quindi necessario contribuirealla campagna informativa sul tema degli sprechi anche sensibilizzando i ragazzi delle scuole del lametino, generazione del futuro, ai quali va insegnata la distinzione tra il concetto di rifiuto e di spreco. Per questo il Soroptimist e l’Acu distribuiranno agli studenti delle scuole dei depliantinformativi e un questionario anonimo i cui risultati saranno presentati in un prossimo incontro. Anche perché tramite loro sarà possibile raggiungere e informare le famiglie sul tema, tentando anche di far pervenire nelle case pillolle di educazione alimentare.

 

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