La Presidente f.f. della Regione Antonella Stasi e l’Assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno hanno incontrato oggi, a Crotone, i giornalisti per parlare di un importante progetto dedicato alla formazione turistica: La Scuola Regionale del Turismo. “Si tratta – ha detto la Presidente Stasi – di un progetto della Regione, voluto da Giuseppe Scopelliti e fortemente sostenuto dalla sottoscritta e dall’Assessore Salerno che avrà sede a Crotone, “location” naturale per il disegno di territorio turistico che come giunta regionale stiamo portando avanti, concretizzando azioni mirate volte all’implemento del settore. La scuola, in collaborazione con il Consorzio universitario di Crotone, sarà dedicata alla formazione degli addetti ai lavori, dai più semplici a quelli più caratterizzanti. Troviamo essenziale, arrivati a questo punto, mirare alla specializzazione del comparto, per garantire al turista ed ai tour operator, personale qualificato. La Calabria – ha detto ancora Antonella Stasi – con i suoi ottocento chilometri di costa, le sue bellezze storico – artistiche e le sue peculiarità deve mirare sempre più all’offerta di una vacanza di qualità e questa si ottiene solo specializzando la forza lavoro ed ottemperando a quelle esigenze che ormai il marketing territoriale ritiene fondamentali per collocare una località tra le mete turistiche d’eccellenza. La scuola ha proprio questo obiettivo: specializzare il settore attraverso la formazione delle maestranze e delle figure chiave. Si procederà attraverso corsi di formazione intensivi dedicati a tutti i settori trasversali al turismo. Nel progetto si è naturalmente pensato ad Antica Kroton, dedicando un corso all’archeologia. Dopo l’arrivo di Ryanair, a Crotone si è deciso di dare spazio anche alla formazione per l’accoglienza dei turisti in aeroporto, inserendo una collaborazione con lo scalo aeroportuale Sant’Anna. Crotone è in un momento decisivo: finalmente dopo anni c’è un disegno chiaro sul futuro ed è tanto il lavoro fatto dall’attuale giunta regionale in tal senso. Siamo partiti con il comparto crocieristico che dal nulla, in quattro anni, ha raggiunto ottimi livelli con l’aeroporto che ad oggi può vantare voli giornalieri per i principali hub della compagnia irlandese, permettendo così lo spostamento dei crotonesi e calabresi in tutta Europa e garantendo flussi in entrata notevoli. Questo caratterizzerà di certo l’incoming estero grazie alle mete collegate da Ciampino, Pisa e Bergamo. “Antica Kroton”, sono certa, avrà da subito importanza nel settore del turismo culturale aiutando la destagionalizzazione. Vi è, poi, la crocieristica che, grazie ad un lavoro puntuale e costante, ha portato a Crotone grandi compagnie tra cui “Costa Crociere”. Infine, ma non per ultima, arriva – ha concluso la Presidente Stasi – la Scuola del Turismo, che completa l’idea di Crotone città del turismo voluta da questa giunta regionale”. La Scuola avrà come sede l’ex Ciapi, un immobile della Regione, dove presto cominceranno i lavori di ristrutturazione.
Legandosi a questo, la Presidente Stasi ha sollecitato il Presidente della provincia Vallone ad attivare “così come hanno fatto già le altre province, gli esami per guida turistica”.
L’Assessore al Lavoro Nazzareno Salerno, dal canto suo, ha illustrato l’Accordo di programma che “prevede – ha detto – oltre all’ammodernamento, l’adeguamento e l’arredamento delle strutture, l’avvio della scuola, articolata in tre target, a secondo del titolo di studio (scuola media inferiore, superiore e laurea) che, con specialità diverse, prevede la formazione dedicata alle professioni alberghiere ed ai comparti di esercizi commerciali, la formazione per il recupero ed il restauro archeologico ed architettonico dedicato agli operatori edili. Si tratta – ha detto ancora Salerno – di scuole che hanno un’offerta formativa innovativa al fine di offrire ai giovani che scelgono i percorsi offerti dal sistema di istruzione e formazione professionale percorsi di qualità e di pari dignità. La Scuola di formazione turistica regionale, coordinata dal consorzio universitario di Crotone, avrà il supporto della Fondazione “Calabria Etica”, sia nella fase iniziale che in quella successiva di aiuto agli enti gestori delle scuole nella realizzazione del progetto”. o.m.