Carpe diem. La Rossanese coglie l’attimo, il Guardavalle no. I bizantini segnano presto, sprecano, ma col risultato sempre in bilico, rischiano il pari. Ecco l’estrema sintesi di una gara prevalentemente non bellissima, che vive di fiammate. Come la prima, dopo 20′ di studio, in cui le due squadre, al piccolo trotto, si studiano. Al primo vero affondo i rossoblù passano: assist al bacio di Vanacore per Messeri con quest’ultimo che da appena dentro l’area, in diagonale beffa Occhiuzzi. Il 3-4-1-2 mascherato (difesa a cinque in fase di non possesso) dell’ex Aita sembra vacillare nella fase centrale del primo tempo. La Rossanese da la sensazione di poter affondare il colpo del ko ma senza regalare grandi emozioni. Buone trame in mezzo al campo, e nulla più. Meglio, dunque, il 4-4-2 di Colle, che può contare sul rientro, dopo l’infortunio, di Vanacore e del lampo di Messeri, attaccante all’esordio in campionato pur ingaggiato a dicembre (tre giornate di squalifica da scontare). Proprio l’attaccante siciliano era tra i più attesi. Il match point e tanto impegno, il succo della sua gara. Una gara che avrebbe avuto degno coronamento, a metà tempo, con un “missile” di Vanacore, dai 25 metri direttamente su calcio di punizione, smanacciato da Occhiuzzi sopra la traversa grazie ad un prodigioso colpo di reni. Lo schema mancato sul corner susseguente, però, innesca il contropiede ospite, concluso da un tiro di Criniti che lambisce il palo alla sinistra di Alfieri. La Rossanese a quel punto gestisce ma non affonda sino alla fine del tempo, col Guardavalle quasi in bambola. Ma è solo un’impressione, perché nella ripresa i giallorossi si fanno pericolosi. I bizantini pur riaprendo le danze soffrono gli ospiti. All’8′ Minutolo di testa la mette in mezzo ma Messeri prima e soprattutto di Benito Amendola sul secondo palo, ciccano clamorosamente. Poco dopo in una ripartenza Dorato non trova l’attimo ma è al minuto 14′ che i brividi assalgono la schiena di Scarlato e soci. Cross dalla sinistra di Tedesco, Carrozza va per liberare ma, involontariamente, colpisce il palo interno, per quella che sarebbe potuta essere la più classica delle autoreti. Scrollata la paura, ci prova Alessandro Amendola su punizione, ma Occhiuzzi c’è. Per 25′ buoni succede poco o nulla sino alle battute finali quando è Criniti, questa volta, a impegnare severamente Alfieri su palla inattiva. L’ultimissima fiammata, al 41′, è di marca rossoblù: scambio al limite dell’area fra Nguini e Cristaldi. Quest’ultimo serve Alessandro Amendola nel cuore dell’area piccola, indisturbato potrebbe facilmente appoggiare in rete ma impatta malamente col pallone facendo fare bella figura a Occhiuzzi.

ROSSANESE: Alfieri 6,5, Fiore 6, Carrozza 6, Vanacore 6,5, Scarlato 6,5, Minutolo 6, Amendola B. 6 (23′ st Cristaldi 6), Fortino 6, Savasta 6, Messeri 6,5 (36′ st Nguini sv), Amendola A. 5,5. In panchina: Straface, Librandi, Capalbo, Toscano, Sposato. Allenatore: Colle 6,5

GUARDAVALLE: Occhiuzzi 6,5, Spanò 6 (10′ st Lanciano) 5,5, Lizzi 5,5 Papaleo 6 (46′ st Rava sv), Arona 5,5, Nesci 6, Criniti 6, Tedesco 5,5 (41′ st Andreacchio sv), Dorato 5,5, Pistininzi 5,5, Burgo 5,5. In panchina: Talotta, Menghini, Barraco, Lombardo. Allenatore: Aita 6

ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria 4,5 (Assistenti: Ditto e Rabotti di Reggio Calabria)

MARCATORE: 22′ pt Messeri

NOTE: Giornata primaverile, terreno in pessime condizioni. Spettatori 150 circa. Ammoniti: Vanacore, Minutolo, Savasta (R); Arona e Tedesco (G). Espulsi al 37′ st Savasta (R) e Arona (G).

Angoli 3-3. Recupero: 3′ pt; 6′ st.

Fonte: Il Quotidiano della Calabria

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