Un vizio coltiva il postino di Girifalco: apre, legge, ricopia e cataloga le lettere prima di consegnarle, tracciando una geografia privata delle minute vicende paesane. E così un giorno, dal sacco della posta, spunta all’intrasàtta una lettera insolita, senza mittente, chiusa con un sigillo di ceralacca. Una carta d’amore, di quelle preferite dal portalettere, che ha tutta l’aria di nascondere un mistero. È il 1969, l’americano sta per compiere il primo passo sulla luna, e il postino, moderno Mercurio messaggero degli dei, si prepara alla sua missione: svelare una sciagurata passione e salvare Girifalco dai traffici loschi del sindaco, che vuole vendere il lussureggiante monte Covello per farne una discarica. Lingua e dialetto si fondono nella narrazione come l’universale e il particolare, dando forma a una trama ispirata e a un carosello di personaggi indimenticabili. Venerdì 24 ottobre 2014, ore 18.30, alla libreria Calliope Mondadori di Siderno, presentazione del romanzo “Breve trattato sulle coincidenze”, di Domenico Dara, finalista al Premio Calvino 2013 ed edito da Nutrimenti. Al suo esordio, Dara compone un inno alla scrittura e al suo segreto potere di entrare nei percorsi del destino.
Domenico Dara è nato nel 1971. Dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Girifalco, in Calabria, dove è ambientato il suo romanzo, ha studiato a Pisa, laureandosi con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Oggi vive e lavora in Lombardia. Con Breve trattato sulle coincidenze è stato finalista al Premio Italo Calvino 2013.