Sarà inaugurata il 4 febbraio prossimo la chiesetta di S. Maria delle Grazie, situata nel centro storico del paese,appena restaurata grazie all’impegno del sacerdote Don Angelo Comito. E nonmancanopolemiche e critiche da parte dei cittadini di Guardavalle contro l’Amministrazione comunale che non ha permesso al sacerdote il completamento esterno della stessa chiesetta per poterla renderla più comoda e fruibile ai fedeli. I cittadini di Guardavalle delusi nelle aspettative che avevano avuto nei confronti della nuova Amministrazione, hanno deciso di prendere carta epenna escrivere una lettera aperta all’Amministrazione comunale con il finale della stessa lettera che dice . «Errare è umano, perseverare è diabolico, dice il sempre valido motto latino, un’altra brutta pagina nella storia di Guardavalle». Con queste conclusioni, un gruppo di cittadini di Guardavalle ha voluto esprimere tutto il loro dispiacere agli amministratori comunali di Guardavalle per un diniego che il sindaco ha dato al sacerdote Don Angelo Comito che, aveva chiesto al Comune di poter allargare di poco il sagrato della Chiesa del Purgatorio e di ripristinare la seconda rampa laterale. Tali lavori avrebbero permesso di far passare la portantina di qualsiasi immagine sacra nella chiesa di S.Maria delle Grazie. A conclusione dei lavori interni ed esterni, che hanno portato al restauro della secentesca chiesa, che, ha anche impreziosito la piazza principale del paese, dove si trova la chiesetta, richiedeva un piccolo allargamento nella parte esterna della chiesa per migliorare l’utiliz – zo della stessa, la sicurezza delle persone che entrano ed escono e soprattutto per le immagine sacre che renderebbe impossibile o quasi l’entrata . Una richiesta che sembra non aver toccato i cuori degli amministratori, che hanno negato tale miglioramento senza una motivazione, scatenando la disapprovazione dei tanti cittadini che hanno voluto esprimere agli Amministratori attraverso questa lettera aperta, tutto il loro rammarico, condiviso da tutta la popolazione. La lettera aperta, scritta dai cittadini all’amministra – zionecomunale, neisuoicontenuti, si sofferma e ringrazia il sacerdote Don Angelo Comito per l’impegno e l’esclusiva capacità al recupero di questo edificio sacro abbandonato da tantissimi anni. Nelle conclusioni, i cittadini hanno ricordato altri dinieghiche gliAmministratori hanno perpetrato alle attese della cittadinanza, quali il rifiuto ad ospitare i giovani del Guardavalle calcio nei locali di via Roma, il rifiuto di concedere ai giovani del “cor – so di legatoria”il locale dell’ex Centro anziani di Corso Syrleto ed infine questo della chiesa , che avrebbe riportato il sagrato alla sua quasi originaria forma che negli anni inveceneha subitounridimensionamento. g.u.

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